Che mi è successo?

— Ciao Sergio. Stasera rincaso e una un immagine su internet mi ha attratto cosi tanto che ho cominciato a perdermi in essa. Ha cominciato a procurarmi una sensazione sgradevole! E più guardavo e più entravo in questa sensazione! Il mio corpo fisico/emozionale ha cominciato a provare un prurito immenso! I nervi sono a fior di pelle! Mi sembra di impazzire! Allora, visto che da un po’ di tempo sono in astinenza sessuale, decido di far uscire l'energia (così mi han insegnato) nell’atto sessuale… Continua a leggere →

Il metodo di autoindagine che insegno

Il metodo di autoindagine che insegno è ‘stare nel Soggetto’, ossia: nell’Io, nell’Essere, nella Consapevolezza, che sono la stessa cosa. In questo modo gradualmente l’io viene depurato dal falso (l’identificazione col corpo e la persona) e si rivelerà infine come il vero IO universale, il Sé. Sri Ramana: Come sorge un pensiero, chiediti: ‘A chi sorge questo pensiero?’. La risposta sarà ‘A me’; quindi stai in quel ‘me’. Continua a leggere →

Essere stabili nel Sé non è ancora necessariamente la Realizzazione

Non basta diventare stabili nel Sé per ottenere la Realizzazione. L’io individuale deve morire definitivamente. Ci sono dei segnali che ci dicono che l’io individuale è veramente morto: non rispunta più! E come cita il verso 258 del Guru Vachaka Kovai: “La mente che si è estinta nel proprio Cuore, l’oceano di jnana-swarupa, è eterno silenzio [mauna]. La vastità trascendentale, il vero Cuore, l’estasiato mare di suprema beatitudine, è il proprio vero ‘Io’ [aham], che abbonda Continua a leggere →