il lavoro sulla vacuità

C’è un colloquio in cui qualcuno chiede a Sri Ramana: “Non possiamo meditare ininterrottamente?”. Bhagavan risponde: “Prova, le vasana non te lo permetteranno”. Le vasana sono spinte, quel qualcosa che ti fa dire “Dai, fammi vedere questo e fare quest’altro, e chiamare tizio e chiedere di sempronio…”. Se non ci sono queste spinte, tu rimani nel Sé. In che maniera il lavoro sulla vacuità sostiene il dimorare nel Sé, o meglio: l’ESSERE Il SÉ? L’aspirante si abitua Continua a leggere →