attrazione-repulsione

— Procedi in questo modo. Chiudi gli occhi e osserva cosa appare nella tua coscienza. Se è il Sé allora dimora nel Sé e non hai bisogno di fare altro. Se è un’apparenza, qualsiasi essa sia: ricordo, immagine, pensiero, emozione, repulsione, sensazione… nota le spinte di attrazione e repulsione che sorgono in risposta a questa apparenza e rinuncia a seguirle. Ti ritroverai presto nell’Essere-Consapevolezza. Ma i guadagni di questa pratica non si esauriscono qui. Essa dissolve, Continua a leggere →

sei ancora qualcosa?

Sei qualcosa? C’è la vita là fuori? Devi fare qualcosa? Aspetti qualcosa? Devi andare da qualche parte? Hai perso qualcosa? Hai mancato qualcosa? Un desiderio non si è realizzato? Un successo è tramontato troppo presto? È rimasta in sospeso una comunicazione con qualcuno? Have a good dream… …Oppure nella meditazione passa lunghi periodi non rispondendo alle spinte di attrazione e repulsione*. * Non appena rinunci alle spinte di attrazione/repulsione, dopo pochi secondi Continua a leggere →

autoconoscenza

— Mukti è la definitiva morte della capacità di conoscere ?!? — Qui le parole ci aiutano poco. Mukti è la definitiva morte dell’io agente e delle sue capacità (non dal punto di vista della forma corpo-mente, ma dal punto di vista dell’Essere). Quando sei nel Sé non c’è nessuna idea di conoscere, che presupporrebbe un io conoscitore, perciò si può dire che non c’è conoscenza; però anche non sei nell’incoscienza, perciò quello è una stato di conoscenza in sé, anche se Continua a leggere →