l’ignoto sei TU

Studente: — Per ora l’indagine mi mostra che le immagini provengono dall’ignoto, nel senso che l’unica certezza che ho è che compaiono all’improvviso, a volte in massa, da ciò che io posso definire ignoto, buio. Seguono emozione e dialoghi infiniti. Marco Mineo — E se ti dicessi che... quell’Ignoto sei TU? Lo percepisci dualisticamente come buio solo perché sei ancora identificato con ciò che appare. Quando vedi più e più volte che tutto viene dall’Ignoto e che Quello sei Continua a leggere →

nel mondo ma non del mondo

— Sai quando si dice: è nel mondo ma non è del mondo?… È molto di più. È come se stessi in un posto lontano senza nessuna relazione col manifesto. Non è nemmeno come un sogno lucido… molto di più. È che non c’è nemmeno più il sogno. Qualche movimento, come un’ombra, insignificante; niente di più.

 

kama

Kama, il piacere, va guidato, non importa quanto sia avanzato l’aspirante. Le Scritture parlano degli dèi, aspiranti avanzatissimi che sono stati presi dal piacere. Hanno vissuto in un pantano (come il mondo umano sulla Terra) e adesso contattano mondi di luce, di forme quasi perfette e apparentemente imperiture, ove ogni desiderio può essere esaudito, bellezza. Kama nasce dalla loro stessa libertà. Hanno praticato, si sono disidentificati, più libertà, e arriva kama come un’onda di piena. Continua a leggere →