l’orrore della sicurezza del pensiero

— Ho fatto delle diadi e ti scrivo qualcosa che continua a risuonare: “l’orrore della sicurezza del pensiero”. — Cosa vuoi dire? — Che il pensiero quando sorge è così certo della sua esistenza e della giustezza del suo assunto... — Ah, ho capito! Poi la situazione si capovolge. Quello che avviene fuori da Turiya (l’autoconoscenza del Sé), incluso il pensiero, non riveste più grande importanza. In altre parole ciò che chiamiamo maya è realmente vissuto come illusione. Tale Continua a leggere →

come è arrivata all’advaita vedanta?

— Buonasera Roberta. Se avrà voglia, mi piacerebbe conoscere come è arrivata all’Advaita Vedanta. Buone cose. Roberta Gamba: — Rispondo alla tua domanda volentieri. Ho iniziato percorrendo ogni strada che aveva a che fare con la meditazione. La risonanza più forte è stata sin da subito con Ramana Maharshi. Sono arrivata alla pratica del semplice “dimorare nella presenza” dopo aver bruciato molte identificazioni personali con un protocollo di meditazione molto intenso. Devo ammettere Continua a leggere →

la relazione dal punto di vista umano

Dal punto di vista umano, la relazione è dolorosa, come tutte le cose umane. Anche quando si incontra una brava persona è un gran da fare per allineare le diverse rappresentazioni del mondo, della vita, e di se stessi come persona al fine di riuscire a intendersi. Poi non di rado si incontrano persone disturbate e malevoli. Poi, anche se si raggiunge l’idillio, c’è sempre la faccenda dell’impermanenza… Insomma, ad avere a che fare con le persone si ricevono tante batoste… Ma il lavoro Continua a leggere →

il monastero diadico

Siamo vicino ai Ritiri, ad aprile ce ne sono 3: in provincia di Alessandria, di Palermo e di Pordenone. Il richiamo del Dimorare nel Sé insieme ad altri, apparenti altri, ferventi devoti del Sé, fa levitare l’ispirazione. Sublimità. A volte sogno il monastero diadico, con una pratica di autoindagine – o semplicemente Dimorare per chi e realizzato – che abbia momenti collettivi di meditazione diadica durante il giorno. Un orario ben più leggero che al Ritiro, che consenta le attività Continua a leggere →

let it flow – lascia scorrere

remain in Beingness and let the events of life flow remain indifferent to them forget them soon as they pass away for you mind to remain quiet and does not distract your abidance in Self don’t fall into doing above all don’t fall into feeling yourself to be the doer don’t force immobility outside allow your form to dance if dancing has to be and try to remain motionless inside as best as you can ..... rimani nell’Essere e lascia che gli eventi della la vita scorrano rimani Continua a leggere →

LA MORTE LA MORTE… Meditazione Guidata

Mi è venuta in mente una meditazione guidata che si potrebbe fare al Ritiro, la sera, al posto del cerchio. Avete mai visto l’esperimento di congelare un pesce e poi lo rimettono in acqua e lui riprende vita? È un fenomeno che succede anche in natura. A noi non interessa che riprenda vita, a noi interessa il processo del congelamento e del rimanere senza corpi. Più o meno la guida dovrebbe essere così: • Immagina che il tuo cervello si stia congelando, con esso si congelano tutte Continua a leggere →

desideri e stato naturale

È un paradosso difficile da spiegare, ma ci proverò… Con lo stato naturale i desideri possono aumentare, dato che non c’è nessuno che cerca di fare austerità, ma non c’è sofferenza se non si soddisfano; anzi… che si soddisfino o meno, è uguale! L’attenzione non rimane fissata a lungo sulle cose. Rajiv, il mio ex maestro, mi aveva sempre detto che mentre la sadhana comporta una sempre maggiore consapevolezza, lo stato naturale al contrario va verso una sempre maggiore inconsapevolezza. Continua a leggere →

l’arte di ascoltare

Il modo per definire la diade con meno parole possibili probabilmente è: l’arte di saper ascoltare. Voi direte: aspetta un momento, c’è il partner che ascolta e quello che parla. Tu stai vedendo solo metà del lavoro. No, perché quando il partner che parla, mosso dal desiderio d’esser compreso, presenta ciò che ha nel cuore nel modo più chiaro ed esauriente possibile (e ciò non si limita alla sola comunicazione verbale), egli stesso – e qui è la cosa più importante – ascolta Continua a leggere →