il succo dell’insegnamento

Il succo dell’insegnamento di un vero Maestro, cioè di un maestro che guida alla realizzazione, è far capire al discepolo che tutta la fenomenalità è fumo, aria fritta. Il Puro Essere-Consapevolezza, il Sé, c’è già, e non appena si acquieta il continuo flusso di identificazione con le proiezione della mente (la fenomenalità) appare da sé, così come appare il cielo quando non ci sono nuvole. Questo non vuol dire che il realizzato sia apatico verso gli accadimenti della vita; gioisce Continua a leggere →

autoindagine

L’unica cosa che esiste è Puro Essere – ‘puro’ significa privo di qualità e di forma. Questo Puro Essere si manifesta nella coscienza degli esseri senzienti più evoluti come la sensazione di ‘io’; se io faccio un appello e dico ‘Chi è Giovanni?’, Giovanni porta la mano al petto e dice ‘Io!’. L’io, quando si identifica con un oggetto: il corpo fisico o un’identità della mente, subisce un’aberrazione ottica e appare come un io individuale, che noi chiamiamo ego, Continua a leggere →

dal ritiro di Alessandria

Cara Sara, volevo condividere con te che questa mattina l'ho sentita... l’espansione di cui mi hai parlato. È stato come un’esplosione di luce nel buio dello spazio immenso, come l’esplosione di una stella che poi si fonde e illumina lo spazio. Come sai le parole non possono spiegare, ma il senso di pienezza, gioia, lacrime ed eterno che ho avuto sono un dono immenso. È durato poco o tanto, non lo so: il tempo senza tempo di chi È e nello stesso tempo NON È. Grazie per essere stata Continua a leggere →

la mente esiste solo perché esiste la dualità

— Come si fa a fermare i pensieri? Alcuni praticano la concentrazione della mente. — Renditi conto di questo: LA MENTE ESISTE SOLO PERCHÉ ESISTE LA DUALITÀ. Ci sono tanti oggetti e tante persone... molto a cui pensare… Quando la dualità svanisce, chi pensa a che??? Perciò la via per cancellare i pensieri e rivolgersi al Sé e dimorarvi, cioè stare nell’UNITÀ. Questo si ottiene in 3 fasi: 1. Nella prima fase l’aspirante si chiede: A chi appare questo? Chi sente quest’altro? Continua a leggere →

chi conduce il ritiro di autoindagine?

Chi conduce il ritiro di autoindagine? La scelta senza la decisione, il servizio senza l’ego, l’impegno senza lo sforzo. D: – Come è andato il tuo ritiro? R: – Io non ho avuto nessun ritiro. Arresa… D: – Ma come: non hai condotto un ritiro? R: – Sono stata il maestro del ritiro ma non l’ho condotto. Dopo tutto l’impegno organizzativo, finalmente giovedì pomeriggio mi sono seduta per i colloqui individuali coi partecipanti e, poco per volta, sono entrata nell’Essere. Da Continua a leggere →

l’uno è l’io, il sé

Plotino, Enneadi: L’Uno è ‘tutte le cose’ e al tempo stesso non è neppure una di esse. Principio di tutto, voglio dire, non è ‘tutte le cose’ in una maniera qualunque ma è Tutto in una maniera trascendente. Commento di Marco Mineo sulla sentenza di Plotino: L’Uno è l’IO, il Sé. In quanto unità (tutte le cose) è Shakti In quanto trascendenza (neppure una di esse) è Shiva. Come poter esprimere che ciò è identico? Silenzio VIVO Commento di Sergio sul commento di Continua a leggere →

gioia gioia gioia

G. (che ha partecipato al Ritiro di Alessandria): — Tornata a casa, ho trafficato in giardino. E l’IO c’era [non intende l’ego, l’io individuale, ma il vero IO che è puro essere-consapevolezza universale, trascendente e immanente, manifesto e immanifesto; lei ha lavorato sul koan: ‘porta tutta la tua attenzione all’io’]. Non solo, era anche lo sguardo. Un grande abbraccio… Finito ora la meditazione. C’è una follia così piacevole, meglio dire esaltazione... Non sarebbe bello Continua a leggere →