questa sorta di presenza impassibile, immobile…

Salve Sergio, in questi mesi non ho smesso di leggerti e i tuoi spunti sono stati preziosi. mi rendo conto che non dovrei scriverti ma vorrei confrontare delle esperienze. Nello stato attuale: in sogno accade pressoché automaticamente che abbia una doppia percezione di me. C’è il corpo-mente che fa le sue cose, segue gli eventi, sperimenta sensazioni ed emozioni ecc. e dietro al corpo, sullo sfondo, c’è questa sorta di presenza impassibile, immobile che registra tutto in tempo reale. Continua a leggere →

che sogno strano

— Che sogno strano... Ero in una specie di studio con un sedile su cui dovevo distendermi per meditare. Il sedile era comodissimo e accanto a me c’era una figura gentile a cui dovevo descrivere cosa provavo durante la meditazione. Una volta disteso sono sprofondato in quella ‘comodità’ e un sussulto di energia ha cominciato a scuotere il mio corpo fino a provocare vere e proprie convulsioni. Dopo aver raggiunto il picco massimo, quest’energia ha ‘inglobato’ se stessa fino a lasciare Continua a leggere →

cos’è una mente debole e come guarirla

Carissimo, tecnicamente parlando ti ritrovi una mente relativamente debole. Debole nel senso che tutti i pensieri indesiderati possono farvi irruzione quando e come vogliono, avvelenandoti la coscienza. Con una mente debole (relativamente) non si va da nessuna parte, anche se si è spiritualmente ben aperti al Sé. Sono certo che comprendi cosa intendo: ai Ritiri si è nel Sé, ma la vita può diventare un inferno. Diventa un inferno perché la mente è debole e lascia spazio ai pensieri Continua a leggere →

dove lo trovo il Sé?

La mente è contaminata quando viene a contatto con gli oggetti (del mondo mentale e del mondo fisico, che non è altro che una proiezione della mente), altrimenti è pura. La mente pura è pura autoconsapevolezza silenziosa, è il Sé stesso. Perciò se ritiri l’attenzione dagli oggetti, o dai loro poca attenzione, giusto quella che serve per far funzionare la vita, il Sé ti appare spontaneamente. Questo per i praticanti medi e avanzati. Chi inizia dovrebbe invece cercare la sensazione Continua a leggere →

la profonda comprensione che non è reale

Meditazione è rimanere fermi su un solo pensiero [nell’autoindagine è il senso dell’io, o di Essere]. Quel singolo pensiero tiene lontani tutti gli altri pensieri. La distrazione della mente è il segno della sua debolezza. Attraverso la costante meditazione la mente acquista forza, il che significa che la debolezza del pensiero fugace dà spazio un durevole sfondo privo di pensieri. Questa espansione priva di pensiero è il Sé. La mente pura è il Sé [i buddisti chiamano lo stato naturale Continua a leggere →

l’impulso alla sopravvivenza deve cessare

L’impulso alla sopravvivenza deve cessare. È una spinta dell’ego, non del Sé, e ha alla base la paura di non sopravvivere che appartiene all’ego, non al Sé. Io ho esaminato molto questa paura e, nella mia esperienza, con sorpresa non ho trovato la paura di perdere il corpo, ma innumerevoli rimproveri che accusavano Sergio di non saper fare bene le cose… E ho capito che la cosa è ragionevole. Un bambino non ha paura di perdere il corpo, ciò che lo terrorizza è di perdere la relazione Continua a leggere →