Il realizzato sente di essere la Realtà universale. Quello che avviene attraverso la propria forma non è che un’espressione della Realtà universale. Non pensa: “Io ho fatto questo. Io ho fatto quello” riferito a un io individuale… La sua identità è la Realtà universale e al tempo stesso La contempla, sia nell’aspetto immanifesto trascendente sia in quello manifesto.
Archivio mensile:Giugno 2016
l’abbandono al Divino
Con l’abbandono al Divino emerge un ardente desiderio di servire.
Questo è ciò che anima il realizzato a prestare la parola e il braccio a Dio.
questo è il Darshan
la soddisfazione deve venire dal compiacere Dio
Se sei attaccato a fare le cose per entusiasmo o perché ti fa piacere puoi dire bye-bye alla vita spirituale. La soddisfazione deve venire dal compiacere Dio.
rapiti da Dio
Ecco come si esprime un’anima quando viene rapita da Dio:
“Questo potere si filtra attraverso il cuore e proietta solo luce… Vedo Questo negli occhi di tutti. OsservarLo insegna che non esiste nient’altro che Amore in movimento.
Sono incantata! La parola esce come una danza di lucciole: voce del silenzio”.
“Sono incantata” dice, e questo ‘incanto’ brucia ogni vasana e volontà dell’ego.
la creazione è tutta illusoria?
— Ma la creazione è tutta illusoria o esiste realmente?
— Tutte e due le cose. È illusione tutta la pompa di forme e movimenti, incluso tempo, spazio, materia, energie di varie direzioni… ma esiste come essenza. Quando avrai realizzato la tua vera natura, non vedrai più differenze di forme, ma solo e sempre quella stessa essenza che è anche la tua.
Questa identità è la sorgente dell’amore.
la mente non mi tocca
a volte non c’è nessun contatto con la mente
ci può essere osservazione, ma da un non-luogo
osservazione senza osservatore
l’espressione che emerge spontaneamente è:
non tocco la mente, e la mente non mi tocca!
Marco Mineo
apparenza
Quello che appare davanti agli occhi del corpo e della mente serve solo a confondere. La verità sta dietro.
il vero silenzio
— Si dice che vi siano vari livelli di silenzio.
— È vero. Ci possono essere varie profondità di mente silenziosa. Ma il vero silenzio avviene nel samadhi ed è ‘no mind’. Quel silenzio è il Cuore stesso, è il Sé.
— Tutti i samadhi sono silenzio?
— No, ci sono stati di unione in cui sono presenti movimenti mentali. Il più profondo, mouna samadhi (samadhi del silenzio), è lo stato naturale stesso.
testimone
— Quando si esaurisce la tecnica di stare nel testimone?
— Quando il testimone diventa il samadhi.