Reduci dal Ritiro – 1

— Com’è andata? — Bene Maestro. Ci sono stati due momenti significativi. Un momento flash durante la giornata, come se tutto, improvvisamente, è diventato interessante, pieno di fascino, come una nota intonata e brillante; ricordo solo una tonalità di un rosso strano, tipo tramonto sullo sfondo, ma è sparito subito. Oggi, invece, durante la pratica guidata da Roberta, al secondo darshan, dopo un po’ di tempo che mi sforzavo di portare il silenzio nell’essere, un po’ con molto sforzo, Continua a leggere →

Reduci dal Ritiro – 2

Sono appena tornato dal Ritiro. Durante una delle prime diadi, dopo aver ricevuto il koan ‘porta l’attenzione all’io’, ho chiuso gli occhi e come in genere mi accade ho visto tutto nero, uno sfondo nero. Di solito era un momento di crisi e confusione, perché cercavo di partire da lì per lasciare emergere e essere presente a contenuti mentali o percezioni provenienti da fuori, ecc... ma per fare questo mi ostinavo a voler cambiare o aggirare o eliminare quello sfondo scuro, facendo il doppio Continua a leggere →

Reduci dal Ritiro – 3

Nelle diadi della prima sera mi sono sentita molto tesa soprattutto fisicamente. Prima di addormentarmi ho osservato che la mente si stava difendendo da accuse auto-create. Ho visto che non c'è nessuno che mi sta giudicando, che era solo un pensiero. Qualcosa si è sganciato perché mi sono addormentata subito, ho dormito bene tutta la notte è il giorno dopo la tensione, anche fisica, era sparita. Nelle diadi del primo giorno ho lavorato, su indicazione di Renato in un dokusan, sul trovare una Continua a leggere →

Reduci dal Ritiro – 4

PARTE I Ieri ero in una condizione di apertura e connessioni totale. La febbre e il delirio e la preghiera e la tosse hanno ripulito la struttura corpo-mente rendendola diafana. In me scorreva un’energia d’amore e tenerezza che sentivo sprigionarsi dal timo. Contemplo il silenzio e le luci del presepe e sono ancora bambina. Contemplo lo scroscio del ruscello e lo stormire di fronde e l’eco di un’onda sonora e un sottile fischio frusciante e madre natura è in me. Sono uscita dalla casa di Continua a leggere →

da allora c’è una coscienza profonda di non essere l’artefice di ciò che è

— Amato, sento la necessità di condividere con te quello che va sviluppandosi dopo il darshan con Roberta, Marco e Anna in toscana qualche mese fa. Lascio il Darshan con le ultime parole di Roberta che alla mia domanda se praticasse ancora in modo formale, rispose: oramai non pratico più, so chi sono. Anche io non praticavo più assiduamente in modo formale da tempo, la pratica si svolgeva da se durante lo stato di veglia, tuttavia cercavo anzi, ricercavo ancora qualche oggetto che si potesse Continua a leggere →