Quando pensi (escluso il pensiero funzionale) o sogni è perché credi che lo stato di veglia sia reale e importante. Finché senti così la permanenza nel Sé la vedo distante.
Archivi giornalieri: 28 Gennaio 2017
un’altra dimensione
PRATYAHARA
Per contemplare bene il 3° Occhio l’energia deve ritirarsi dai sensi (pratyahara), almeno in una buona misura. Allora i pensieri si fermano e si apre la percezione interiore, la percezione sottile. È da questa nuova dimensione che si arriva a vedere la vostra vera natura. Dalle onde beta, quelle dello stato di veglia, è impossibile; potete avere delle esperienze dirette come mettere la testa nell’acqua per un istante e tirarla subito su, ve le ricordate, ma non rimane molta identificazione. Continua a leggere →