Ti senti perso finché ti riconosci in ciò che si può perdere.
Tu sei Ciò che non può essere perso
e che non può essere trovato.
Parafrasando un detto zen:
ciò che perdi non ti serve
ciò che trovi ce l’hai già.
Marco Mineo
Ti senti perso finché ti riconosci in ciò che si può perdere.
Tu sei Ciò che non può essere perso
e che non può essere trovato.
Parafrasando un detto zen:
ciò che perdi non ti serve
ciò che trovi ce l’hai già.
Marco Mineo
Raggiungi un punto che sai essere il Cuore unico di tutti. A quel punto l’amore-grazia si propaga anonimo, automatico, spontaneo. Non è un’azione perché è lo stato naturale. Quello è il compimento: il Vuoto deve discendere nel Cuore.
Esiste una categoria di realizzati i quali restano anonimi per tutta la vita. Le scritture la citano, ha un nome sanscrito, ma non lo ricordo.
La natura dell’essere è pura. Chi conosce la verità si relazione sempre a questa natura pura. Discrimina sul piano esteriore della dualità tra persona e persona, ma non interiormente; altrimenti sarebbe in conflitto e perderebbe la pace e l’estasi dello stato unitivo.
Se nella tua mente esiste ancora l’idea che esistono dei cattivi, allora dovresti modificarla. Esiste solo Dio.
— Caro Sergio, stamattina ho avuto una chiarissima percezione del sogno e mi sembrava tutta una recita di un film. Era così chiara e così vero che mi veniva da ridere. Perfino l’idea della pratica cambia: così tanto affanno a praticare per cercare noi stessi quando è tutto così chiaro e semplice, siamo già quello che cerchiamo…
Stamattina ho parlato con un aspirante che ha fatto la tecnica suggerita da Marco per moderare/fermare i pensieri: quando arriva il pensiero risali al momento prima della sua nascita. Mi ha detto: “Non solo sono andata al momento prima, ma ho visto da dove nascono: nascono dal Vuoto! È stata un’esperienza significativa, che sicuramente ha sganciato qualche laccio”.
La mia devozione? Tutta ai piedi del Vuoto – la realtà sprema, la natura ultima. Il Vuoto si mangia la mente e lascia zampillare l’amore diafano dalla Sua purezza.
Se non sei devoto del Vuoto, permettimi… non hai ancora chiaro chi sei.
— I testi spirituali parlano di vari livelli di amore: quello egoistico in cui c’è ancora attaccamento, quello altruistico, quello divino… Qual è il più elevato secondo te?
— Quello che sgorga dal Vuoto!