su Jeff Foster

Anche Jeff Foster fa parte della neoadvaita: conferenze, niente sadhana, niente guru, l’anno zero parte da me, tutto quello che nella spiritualità c’è stato prima è azzerato!!... Hanno chiesto anche a me di dare meeting in cui parlo del Divino. Dovrei parlare di Dio? E perché? Non ce ne sono già così tanti a farlo? Certamente ai Ritiri dico qualcosa... ma costituisce il 10% del Ritiro, l’altro 90% è lasciato all’Esperienza Diretta dei partecipanti. Che sia Quella a parlare di Dio Continua a leggere →

puoi essere Qui

Non puoi tornare indietro.
Non puoi saltare in avanti.
Ma puoi essere Qui.
L’adesso è la tua casa,
il tuo santuario,
il tuo luogo sicuro.
La “MIA VITA” è l’illusione.
La VITA è la realtà.
Momento per momento,
respiro dopo respiro.
Precipitando nella gratitudine

Jeff Foster

il lavoro sacro

Ama i dubbi. Sono i semi del Mistero. Abbraccia la tristezza. Al suo interno si trova una grande gioia. Affronta le paure. Al loro centro c’è una pace inesprimibile. Celebra la noia. È radicalmente viva. Stringi a te il dolore. Lascia che ti squarci il cuore. Fa’ amicizia con la rabbia. Conoscila intimamente come il potere di bruciare il sole. Riconosci la sofferenza. È la richiesta di gentile attenzione da parte del corpo. Ogni emozione è profondamente intelligente. Non intralciarla. Lascia Continua a leggere →

il Dio delle eccezioni

Non c’è Dio eccetto il Dio che conosci come Vita che scorre nelle tue vene e questa meravigliosa sensazione di essere libero nonostante le circostanze, nonostante la derisione degli altri, nonostante i dubbi e le paure e la totale assenza di un punto di riferimento. Tutto, da quel giorno in cui il mondo ti è crollato addosso e hai smesso di preoccuparti di quello che gli altri pensano di te. Il giorno in cui il cuore si è spezzato in due, il giorno in cui hai sentito per la prima Continua a leggere →

forme dell’amore del vuoto

Ho postato su Jeff Foster per sostenere la mia visione dell’Autoindagine Attraverso l’Amore. Per comprenderla dobbiamo ‘schematicamente’ capire come avviene la Realizzazione. Una prima Realizzazione avviene quando l’aspirante realizza il Sé immanifesto, l’Assoluto. Questo è quanto i maestri di Neo-Advaita hanno realizzato. I loro seguaci in verità non realizzano nemmeno questo, si limitano a ricevere quelle infrazioni intellettualmente e a loro sta bene così. Questa prima realizzazione Continua a leggere →

tenuti, non guariti

Smetti di cercare di guarirti, di sistemarti, persino di risvegliarti. Smetti di cercare di far avanzare velocemente il film della tua vita. E lascia andare anche il ‘lasciare andare’. Sii qui! Il tuo dolore i dispiaceri i dubbi i desideri più profondi i pensieri spaventosi: non sono errori e non stanno chiedendo di essere guariti. Stanno chiedendo di essere tenuti qui, ora leggermente tra le braccia amorevoli della presente consapevolezza... Jeff Foster Continua a leggere →

il risveglio dal risveglio

Ero solito credere a persone come l’insegnante spirituale inglese Tony Parsons che ha detto che dopo il risveglio – che è visto come una sorta di misterioso e raro non-evento o cambio di prospettiva – la personalità non cambierà, e non ci sarà necessariamente maggiore gioia, intimità e compassione nella vita. Dopo il risveglio potresti essere ancora un depresso suicidario, o un violento, o persino un serial killer. Questo hanno detto! All’inizio mi è sembrato un sollievo sentire Continua a leggere →

chi sei senza la tua storia spirituale?

Per favore, non parlarmi della ‘Pura Consapevolezza’ o di ‘Dimorare nell’Assoluto’. Voglio vedere come tratti il tuo partner, i tuoi figli, i tuoi genitori, il tuo prezioso corpo. Per favore, non farmi la predica sulla ‘illusione del sé separato’ o su come hai raggiunto la beatitudine perenne in soli 7 giorni. Voglio sentire che dal tuo cuore si irradia un calore genuino. Voglio sentire quanto sai ascoltare, accogliere informazioni che non corrispondono alla tua filosofia Continua a leggere →

la storia di Jeff Foster

Nel mezzo dei miei vent’anni, in seguito a una profonda depressione, sono diventato un ricercatore spirituale molto serio. Il mondo era diventato troppo e volevo scappare nella Vacuità dietro al mondo e vivere lì. Volevo liberarmi di Jeff e di tutti i suoi problemi e dimorare nell’Assoluto col mio amico il Buddha. Ho visto con chiarezza i problemi dell’esistenza: l’impermanenza di ogni cosa, l’inevitabilità della morte, la natura illusoria del sé, la natura vuota di tutti i fenomeni. Continua a leggere →