gettare la pietra nello stagno
È un’espressione zen. Lo stagno con la superficie immobile che riflette il cielo è la mente di chi pratica lo Zazen. Ma allora perché gettare una pietra e increspare la superficie?
Per fare uscire quelle parti di mente – e di identificazione – che sono rimaste nascoste e che vanno invece integrate al fine di conseguire la Liberazione.
Vi racconto – per chi non conosce ancora la storia – la pietra nello stagno che sperimentò Philip Kapleau. Era un anno che praticava Zazen in un Continua a leggere →