l’esaurimento

L’esaurimento di un individuo, anche se la causa è stato un male fisico, è sempre essenzialmente esaurimento dell’Amore: non riesce più a trovare amore da nessuna parte. Dunque, quando non riusciamo ad aiutare qualcuno sul piano fisico, possiamo sicuramente inviare amore interiormente. Entrate in meditazione per un certo tempo e inviate Amore a quell’anima. Non mandatelo alla persona, mandatelo all’Essere Cosciente; è Quello che può cambiare le condizioni limitanti, corpo e mente Continua a leggere →

la natura inferiore e la natura divina

Quando vi poggiate sulla natura inferiore degli altri incontrate pochezza, ignoranza, egoismo o addirittura vere e proprie aberrazioni. Se considerate gli altri soltanto da questo punto di vista non potete che chiudere il vostro cuore. Ma esiste anche la natura divina degli altri. Questo vi permette di collegarvi a loro interiormente e di espandere il vostro amore. A volte potete anche collegarvi alla loro natura divina esteriormente – non sempre riesce ma potete tentare con l’avvertenza che Continua a leggere →

dovresti considerare il mondo solo come un sogno

“Dovresti considerare il mondo solo come un sogno. […] Non permettere alla tua mente di essere distratta dalle cose oggettive e dai pensieri. Ad eccezione del badare al tuo dovere quotidiano nella vita, il resto del tempo dovrebbe essere dedicato al dimora nel Sé. Non sprecare nemmeno un secondo nella disattenzione”.

Sri Ramana Maharshi

la relazione umana

La relazione umana fa parte dell’illusione. L’aspirante pronto alla liberazione non se ne fa un problema. Mi viene in mente Shivabalayogi. Lui sedeva in samadhi per 11 ore al giorno, secondo le istruzioni del suo maestro. In un villaggio lo credettero uno spettro e tentarono di bruciargli una gamba con uno straccio imbevuto di kerosene. Allora lui andò a meditare al cimitero, perché là la gente aveva paura di andare di notte. Che relazione umana ebbe? Io ho tentato di fare esistere una Continua a leggere →

senza dharma non può esservi realizzazione

Quando il vero Sé si è abbastanza stabilizzato il nitore del Sé diventa il nitore del Dharma nella vita; per Dharma intendo la compassione, l’aiuto e il comportamento etico. Prima che ciò avvenga, il Sé non può essere completamente stabile perché un aspetto del Sé, la vita, non è ancora integrato. Solo quando ciò è avvenuto Egli è un vero Maestro. Prima, nella migliore delle ipotesi, si tratta di un aspirante che ci sta ancora provando. Il Dharma è la naturale conseguenza Continua a leggere →