l’abitudine di ricercare la felicità all’esterno

Gli esseri ordinari stanno bene quando le cose esterne vanno bene. Gli essere realizzati stanno bene nel loro Vero Io (il Sé). I primi cercano la felicità nelle cose esterne, che sono impermanenti di natura. Gli esseri realizzati trovano la felicità nel loro Sé, la cui natura è eterna immutabile beatifica e di amore. La difficoltà a rimanere nel Sé, una volta che lo si è scoperto, sta nell’abitudine di ricercare la felicità all’esterno – per esterno intendo tutto ciò che non è Continua a leggere →

la via verso l’assoluta immobilità dell’essere

— Caro Sergio, il confine tra il contemplare il Sé e il divenire Uno col Sé è diventato molto sottile. Ma alcune volte c’è come un richiamo della mente che mi riporta a pensare quali strategie utilizzare per le malattie di mia suocera. Oppure riappaiono vecchi contenuti che scompaiono subito. — Stai procedendo bene. Quando stai nell’Essere è tutto UNO, ed è tutto al tempo presente. Questa è la base. Poi, su questa base, vi sono vari tipi di assorbimento ed esperienze possibili: Continua a leggere →