attenzione, attenzione, attenzione

— Mi estraneo dal percepito... Resto solo io. Ti farò sapere cosa succede... Bella questa sadhana. — Questa non è la sadhana, è solo l’inizio. È il frutto della pratica del testimone e di neti-neti. Puoi ringraziare questa pratica e andare oltre. Questo ‘resto solo io’ come lo percepisci? Come pura Coscienza, come puro Essere, come Presenza consapevole, come Io universale? In qualunque modo ti piace percepirlo, quello è il Sé percepito dalla mente sattvica, cioè la mente Continua a leggere →

ti mando uno schema

— Ciao Sergio. Ti mando uno schema che mi aiuterà a spiegarti cosa mi è successo stanotte. Stavo leggendo il primo volume dei Discorsi di Sri Ramana Maharshi e sono entrata nel Sé. Poi sono entrata in uno stato in cui non sapevo se stavo dormendo o ero sveglia; in questo stato mi arrivavano dei messaggi, è forse il waking sleep? Poi sono entrata nel sonno cosciente, e andavo su e giù dal sonno cosciente allo stato in cui non sapevo se ero sveglia o addormentata. Ci sentiamo più tardi. — Continua a leggere →

il concetto di samadhi nell’advaita vedanta

Sri Ramana Maharshi diceva: “Il samadhi di cui parlo non è uno stato di trance”. Cosa voleva dire? Per conoscere la tua vera natura, tu devi scendere a onde delta. All’inizio puoi non capire cosa hai sperimentato, può sorgerti il dubbio di esserti addormentato. Ma insistendo, gradualmente vedrai il nirvikalpa. Questo nirvikalpa, in quanto esperienza, è uno stato di trance poiché in esso manca la consapevolezza del mondo e del corpo. Ma quando attraverso la COMPRENSIONE riconosci che Continua a leggere →

yoga chitta vritti nirodhah: lo yoga è la cessazione dei movimenti della mente

Tutta la questione della via spirituale per salvarsi dalla sofferenza e dalla morte, può essere riassunta molto semplicemente. Se state sognando che vi stanno decapitando, qual è la salvezza per voi? Svegliarvi e vedere che era tutto un’illusione. Allo stesso modo, se volete uscire dal mondo della sofferenza e della morte, dovete fermare le onde mentali; uno dei metodi per farlo è quello che ho spiegato nel post “Come raggiungere il nirvikalpa”. Patanjali non aveva l’elettroencefalografo, Continua a leggere →

come si arriva al nirvikalpa?

Se cerchi costantemente l’Immutabilità (come puro Essere, o pura Coscienza, o Presenza, o Io universale) in ogni momento mutevole, e dimori in Essa al meglio che puoi in quel momento, non puoi non arrivare alla tua vera natura, cioè al nirvikalpa, o sonno sveglio. La gente ordinaria non guarda all’Immutabilità, ma al fenomeno mutevole che si sta presentando in quel momento, e così resta cittadina del mondo ad onde beta. Quanto tu sia perseverante nel cercare l’Immutabilità e dimorare Continua a leggere →

nirvikalpa samadhi e sahaja samadhi

Quando l’aspirante ha sperimentato il nirvikalpa samadhi – samadhi senza oggetti, mondo e corpo; solo Essere nell’Essere, Consapevolezza nella Consapevolezza –, deve comprendere che quella è la sua Vera Natura. È lo stesso stato del sonno profondo senza sogni, ma le persone ordinarie sono inconsce su quel piano di coscienza. Se collegate ad un elettroencefalografo in un laboratorio del sonno, quando svegliate al raggiungimento delle onde delta (sonno profondo), se si chiede loro cosa Continua a leggere →

la mente sattvica vede il Sé, eccome se Lo vede!

— Caro Sergio, tutto è illusione, inseguiamo un pensiero, che sia di liberazione o di mangiare una bistecca, sotto tutta questa vita percepita dalla mente, sotto l'emozione che scaturisce dal credere che un giorno sarò risvegliato c'è Dio, che in ogni nanosecondo è presente e inconoscibile. Sto impazzendo o è questa la verità? Ciò che percepiamo è comunque falso? Né questo né quello. È questa la Via? Grazie infinite per la tua disponibilità! Non potendo percepire noi stessi come Continua a leggere →

Jean Klein – oltre la conoscenza

Dr. Klein, potrebbe dirci qual è il ruolo che la personalità svolgere? Jean Klein: Solo in assenza della presenza personale c’è posto per la Presenza Ultima. Dovete vedere che la presenza personale non ha realtà. In questa presenza personale non c’è posto per la Presenza Ultima. La presenza personale è nello spazio e nel tempo, ma la Presenza di cui parliamo è senza tempo. È solo questa Presenza che è nell’adesso. La personalità è uno strumento molto utile per affrontare il Continua a leggere →

apri il tuo amore a tutti gli esseri che soffrono, incluso gli animali

Apri il tuo amore a tutti gli esseri che soffrono, incluso gli animali. Noi ci arrabbiamo con chi fa del male. Esteriormente, per ragioni sociali o di insegnamento, può essere necessario fare una ramanzina a qualcuno, o comminargli una sanzione, o addirittura ucciderlo, come nel caso di un animale feroce che minacci di morte delle persone inermi. Ma INTERIORMENTE NON POSSIAMO CHE AMARE! Perché quei cattivi sono tali per la loro ignoranza e la loro natura relativa. Un serpente che morde una Continua a leggere →