il sostrato di tutta l’esistenza è amore

La pratica del testimone ci aiuta a separare il Sé dal non Sé, l’Essenza eterna e immutabile dai fenomeni transitori e impermanenti. Ma quando poi si è in grado di entrare nel Sé a volontà – fase che è prima di manonasa, la dissoluzione definitiva dell’identificazione con la mente, in quanto comporta ancora un certo sforzo della volontà –, anche il relativo diventa Sé. È come dire: prima mi identifico con le onde e sono sempre travagliato, allora imparo attraverso il testimone Continua a leggere →

da questo ‘stato’ senti che non c’è mai stato un prima a cui ora sarei potuto tornare

È la seconda nascita, Sergio. Non si torna indietro. Niente che conoscevo prima sarà più lo stesso. Meraviglia ad ogni istante, non mi sembra neanche vero e possibile. È un altro piano di realtà... incontrovertibile. Sono trasportato. Non conosco l'origine né la meta. Sei l'unica persona che conosco con cui posso cercare di comunicare a questo livello. La cosa più assurda è che non c’entra niente con tutto quello che potevo pensare sul ‘risveglio’ prima che avvenisse. Non è un ri-sveglio, Continua a leggere →

Quando calmate profondamente la mente, il Sé ve lo trovate praticamente di fronte

Quando calmate profondamente la mente, il Sé – l’Essere-Consapevolezza transpersonale – lo trovate praticamente di fronte a voi. Io ho spesso insegnato a chi si è rivolto a me per la pratica spirituale il Metodo Silva affinché apprendesse a rimanere consapevole alle frequenze Alfa profondo dell’elettroencefalogramma; o, in caso di menti molto agitate, ho dato yoga nidra e altre tecniche perché imparassero a meditare in Alfa-Theta. Il libello Beta dello stato di veglia è il più duale, Continua a leggere →