perché non hai potuto rimanere nella vera natura?

Hai avuto l’esperienza diretta, hai visto la Vera Natura, e sei ricaduto nell’ego. Quello che ti sta capitando è ciò che capita a tutti, tranne Ramana e qualche altro. Perché non hai potuto rimanere nella Vera Natura? Perché la mente non è stata ancora abbastanza purificata. Che fare? Pratica l’ “Accettare ogni momento così com’è” e l’ “Amare tutto”. Sono due gradienti diversi. Te li do insieme perché ci saranno volte in cui oltre ad Accettare riuscirai anche ad Continua a leggere →

desideri

— L’unica cosa che offusca il Sé sono i desideri. Quando non ne hai più, il Sé risplende spontaneamente allo zenit, Radioso e privo di offuscamenti. Ma non basta dire “Da adesso in poi non avrò più desideri!”, perché da lì a poco rispunteranno, come la malerba. Devi praticare l’ “Accetta ogni momento così com’è”, lasciando che avvenga ciò che vuole Dio. Allora, dopo un certo tempo potrai stabilirti nell’essere senza desideri, che è la stessa cosa di stabilirsi nel Sé. Continua a leggere →

resoconto di una realizzazione

Introduzione di Sergio – Quando l’aspirante è pronto a varcare Manonasa (la dissoluzione definitiva dell’identificazione con la mente), spesso l’ego tenta l’ultimo forte colpo di coda prima di collassare. L’aspirante va attraverso una forte crisi in cui si sente improvvisamente retrocesso all’inizio della sadhana. L’autrice del report lamentava già da qualche settimana di provare una paura apparentemente insuperabile della morte e del nulla. Il Maestro le aveva detto che nel suo Continua a leggere →

il sostrato di tutta l’esistenza è amore

La pratica del testimone ci aiuta a separare il Sé dal non Sé, l’Essenza eterna e immutabile dai fenomeni transitori e impermanenti. Ma quando poi si è in grado di entrare nel Sé a volontà – fase che è prima di manonasa, la dissoluzione definitiva dell’identificazione con la mente, in quanto comporta ancora un certo sforzo della volontà –, anche il relativo diventa Sé. È come dire: prima mi identifico con le onde e sono sempre travagliato, allora imparo attraverso il testimone Continua a leggere →

da questo ‘stato’ senti che non c’è mai stato un prima a cui ora sarei potuto tornare

È la seconda nascita, Sergio. Non si torna indietro. Niente che conoscevo prima sarà più lo stesso. Meraviglia ad ogni istante, non mi sembra neanche vero e possibile. È un altro piano di realtà... incontrovertibile. Sono trasportato. Non conosco l'origine né la meta. Sei l'unica persona che conosco con cui posso cercare di comunicare a questo livello. La cosa più assurda è che non c’entra niente con tutto quello che potevo pensare sul ‘risveglio’ prima che avvenisse. Non è un ri-sveglio, Continua a leggere →

Quando calmate profondamente la mente, il Sé ve lo trovate praticamente di fronte

Quando calmate profondamente la mente, il Sé – l’Essere-Consapevolezza transpersonale – lo trovate praticamente di fronte a voi. Io ho spesso insegnato a chi si è rivolto a me per la pratica spirituale il Metodo Silva affinché apprendesse a rimanere consapevole alle frequenze Alfa profondo dell’elettroencefalogramma; o, in caso di menti molto agitate, ho dato yoga nidra e altre tecniche perché imparassero a meditare in Alfa-Theta. Il libello Beta dello stato di veglia è il più duale, Continua a leggere →

sono come in un dormiveglia continuo, anche al lavoro

— Amatissima, ti mando la versione più estesa della vita di Papaji. È proprio quella che avevo letto anni fa in qualche libro di carta che chissà dov’e finito. Vi sono tanti aneddoti in più rispetto a quella che ti ho mandato. Sono molto belli e commuoventi. Puoi saltare le parti che hai già letto e leggere quelle nuove, se vuoi. — Amato, grazie... Mi commuovo ❤ È da ieri sera, dopo la lettura della versione che mi hai inviato ieri, che sono come in un ‘dormiveglia’ continuo; Continua a leggere →

mi ha preso, mi ha incenerito, mi ha sostituito col Sé… poi ha fatto tutto Lui

Da un aspirante che ha praticato il Testimone con molto zelo: 6 aprile — Sento circolare la nuova “consapevolezza” anche fisicamente, in ossa e muscoli... Può succedere ? Boh mi sento posseduto tipo febbre divina? È stato un evento esplosivo da ieri. — Ottimo. — È una cosa che non avrei potuto immaginare... Dopo alcuni minuti — Mamma mia che roba!!! Non riesco a capire cosa succederà a breve... Ma non ho paura. A volte mi sembra di essere un bambino piccolo in braccio Continua a leggere →

“chi sono io?” è una carezza che serve a volgere l’attenzione al soggetto

“Chi sono io?” è il contrario di “Questo non sono io”. “Questo non sono io” (neti neti) aiuta l’aspirante a separare il Sé dal non Sé. “Chi sono io?” (atma vichara) aiuta a rivolgere l’attenzione sul Soggetto. Non è una domanda che va praticata con ansia nell’attesa di una risposta concettuale; è una domanda che va praticata con serenità nell’attesa di un’esperienza: l’esperienza di ciò che chiamiamo Sé. Per ogni esperienza duale che avete, chiedete: Continua a leggere →