un silenzio buio ed infinito, bellissimo, pieno di serenità e beatitudine

— Ti racconto il sogno molto vivido di stanotte. Ero un silenzio buio ed infinito, bellissimo, pieno di serenità e beatitudine, come spesso accade in meditazione. A un certo punto comincio a dialogare, ma non avevo una forma fisica; ero come un’ombra nell’ombra, e così le altre ombre con cui dialogavo, ma eravamo delle finzioni di separazione. Allora ho sentito che le ombre nascevano da questo silenzio meraviglioso, e c'era chi amava tutto e voleva semplicemente ricongiungersi al silenzio Continua a leggere →

come Dio aiuta chi si abbandona a Lui

“Se osservi una situazione senza giudizi o preconcetti, la situazione è libera di svilupparsi. Devi aspettare che la visione arrivi da sola. Questa attesa senza attesa è la nostra vera natura, l’apertura in cui non c’è più la sensazione di essere colui che agisce”. Jean Klein “Questo è il modo in cui Dio aiuta chi si abbandona a Lui”. sc Continua a leggere →

dalla veglia al sonno senza mutamenti della coscienza

Il Report di M. Le parentesi quadre sono di Sergio Due premesse. 1) In questi giorni l’Osservazione ha rilevato e sciolto ulteriori inibizioni all’Abbandono, che si è espanso ancora di più. 2) L’intenzione di essere consapevole nello stato di sonno e sogno, emersa qualche tempo fa, è un movimento puro, libero da influenze egoiche e indifferente ad esse. È come se fosse un “Suggerimento del Sé”. Anzi, pian piano la Coscienza sta rivelando come proprio questo “Suggerimento Continua a leggere →

nell’oceano dell’Amore Divino

Vibrazioni di commozione mi cullano nell’Oceano dell’Amore Divino. È un rapimento nell’Estasi Divina senza tempo, è il richiamo all’abbandono all’Unica Realtà. Il corpo è leggero. La dolce Kundalini inonda Ajna e Sahasrara e Lui mi pervade. Nel Silenzio piango lacrime di Dio. Sorrido... È il Suo sorriso. Sono come la battigia che accoglie l’infrangersi delle onde del Mare Divino, a volte delicate a volte più dirompenti. È una Grazia continua. E come la battigia dona al Mare Continua a leggere →

lo stress da testimone

— Ciao Sergio. In certi momenti la situazione sembra precipitare e tutto si mostra surreale. Si tratta di sopravvivenza. Essere presente toglie i giochi della mente, ma lascia il corpo ‘esausto’. Perdere ogni certezza, essere senza rete, resta solo una nuda presenza, crudamente qui ed ora, limpida solo di questo momento… Fatico a fluire, mi sembra troppo. Resto in me, tutto passerà, prego… ma ora mi sento una bambina piccola, smarrita, in un mondo sconosciuto. Un caro abbraccio. — Continua a leggere →

titiksha

— Centrandomi nella sensazione di esistere (e quindi disidentificandomi dalle emozioni), molti turbamenti sono venuti meno o si sono fortemente ridotti. Però alcune volte ritornano, soprattutto nelle scadenze di lavoro. Mi chiedevo se è possibile accelerare il raggiungimento di Titiksha, lo stato libero da ansietà anche nelle afflizioni. — Titiksha significa pazienza, sopportazione. Sulla via spirituale è l’insegnamento antidoto all’impazienza di ottenere i risultati, che invece possono Continua a leggere →

la mente agitata

La mente agitata è sia un’abitudine che un’identità. Uno vede che tutte le persone hanno la mente agitata e crede che sia la normale condizione d’essere. Perciò vai attraverso l’istruzione: “Osserva la tua mente ferma, senza pensieri”. Pratica come meglio puoi. Quando riesci un pochino, renditi conto che ‘mente ferma’ è la tua vera identità. In questo modo l’avere una ‘mente ferma’ si stabilirà come abitudine e vera identità. Continua a leggere →