è questa una forma di samadhi?

— Poco fa, camminavo, ma non c’era un io a camminare. C’era il Sé, e una spinta a camminare. Non un “devo” camminare o “voglio” camminare, ma solo un movimento che accadeva attraverso un corpo. Ed ogni filo d’erba, ogni rumore, ogni forma di vita, ogni antenna, Tutto era Lui, ero Io. Poi, Ampi Spazi in cui c’era presenza ma non so cosa sia accaduto. Era come se dormissi e sognassi, presente, cosciente, ma staccata dall’illusione del sogno che stava accadendo in Me: quel camminare Continua a leggere →

siamo tutti in affitto

Un aspirante alla liberazione dovrebbe intendere che quello che ha è tutto solo in affitto. Niente è suo: risparmi, auto, casa, relazioni, tempo, il proprio corpo, la vita umana. Il padrone è Mahadeva, Il Signore Shiva, l’Assoluto. Se si hanno desideri personali da soddisfare non lo si può intendere, e allora si usano questi averi come si fosse il proprietario. Se quello è lo stadio della coscienza, non si può fare altrimenti. Ma quando si comprende che è tutto in affitto allora ogni Continua a leggere →

la distruzione della mente

— Discorso 76 di Sri Ramana: “La distruzione della mente è provata dal fatto di non riconoscerne l’esistenza come cosa separata dal Sé”. È davvero già Tutto Qui? — Certamente! Riconoscere che l’esistenza non è separata da Sé vuol dire che non c’è più un io separato. Se non c’è più un io separato, chi problematizza cosa? Quando nessuno problematizza niente, come può sopravvivere la mente? Lo scenario di questo riconoscimento va dal riconoscere che tutte le forme apparentemente Continua a leggere →