la storia di Huìnéng

A volte la stessa esperienza del Sé viene descritta in modo diverso, dovuto alla diversa cultura e al diverso temperamento di chi la descrive. Altre volte invece è diversa la comprensione dell’esperienza: una è più profonda e completa e l’altra è più parziale – e voi sapete che, come diceva Sri Atmananda (Krishna Menon): “Non è l’esperienza spirituale in sé che illumina, ma la corretta comprensione della stessa”. A tal proposito voglio raccontarvi la storia di Huìnéng, il Continua a leggere →

esiste certamente la Realtà che è Jnanananda

Ramana Maharshi – Dichiaro con certezza che anche quando la mente si estingue e non funziona più sotto forma di pensieri, continua ad esistere la Realtà [Io Sono] come dimora di Jnanananda* [Beatitudine derivante dalla Suprema Conoscenza]. Essa in precedenza era nascosta dal pensiero ‘io sono il corpo’ ed appariva limitata da tempo e spazio. Commento – Qui Sri Bhagavan asserisce che anche dopo l’annientamento del primo pensiero ‘Io sono questo corpo’, esiste un Sé che brilla come Continua a leggere →

l’odio non può porre fine all’odio

Ramana Maharshi, – Solo quel poderoso che ha il grande valore di vincere l’odio con l’amore è un vero saggio. Commento – “L’odio non può porre fine all’odio”, questo è stato l’insegnamento dei grandi Maestri. Alcuni aspiranti spirituali, assistendo alle atrocità che imperversano nel mondo, pensano sia loro dovere attaccare gli ingiusti, ma fanno questo con odio. Bhagavan rammenta loro che, nella Realtà spirituale, i molteplici esseri senzienti sono invero l’Uno senza secondo, Continua a leggere →

mantenere l’attenzione sull’Essere-Coscienza

Mukti — Amare, Prendere Rifugio, Associarsi ai Saggi, Rimanere nel Cuore, Assorti, Identificati, Uniti, Arresi, Ricordare, Adorare, Dimorare, Riposare, Devozione, Servire, Riunire, Contemplare, Essere, Scomparire... Come nella preghiera di Dhruva nel libro IV dello Shrimad Bhagavatam: “Possa io ricordare sempre il Signore, poiché solo vivendo continuamente nella Coscienza di Dio un uomo può essere liberato dalle illusioni del mondo”. Una Grazia ❤ Sergio — Quando si mantiene l’attenzione Continua a leggere →

il mondo è solo spirituale

Sri Ramana Maharshi, dal Discorso 328 Un europeo chiese con tono misurato, parlando lentamente e con chiarezza: “Perché gli individui dovrebbero rimanere intrappolati nelle vicende di questo mondo e raccogliere in cambio soltanto problemi? Non dovrebbero essere liberi? Se vivessero nel mondo spirituale avrebbero maggiore libertà”. M.: Il mondo è solo spirituale. Poiché vi identificate col corpo fisico, pensate che questo mondo sia fisico e che ve ne sia un’altro spirituale. Invece ciò Continua a leggere →

la soluzione è sempre stare nel Sé

Mi pongo la domanda: a che serve tutto questo affanno se non si può fare niente? Mi viene in mente la dissertazione di Francis Lucille su sofferenza psicologica e sofferenza reale nel mondo relativo. Spesso la sofferenza psicologica è maggiore di quella concreta. Ecco perché dico: ogni giorno ha il suo affanno. Se si può fare qualcosa si fa, altrimenti perché preoccuparsene. Dovremmo comunque morire un giorno e non ci possiamo fare niente. Non conviene allora stare nel Sé e lasciare che Dio Continua a leggere →

un grande illuminato come Jada Bharata o Utkala rimane in silenzio

Srimad Bhagavatam, Canto 4, Capitolo 13 VERSO 10 Quando lo incontravano per strada, le persone meno intelligenti scambiavano Utkala per un essere sciocco, cieco, muto, sordo e pazzo, sebbene in realtà non lo fosse. Egli rimase simile a un fuoco coperto dalla cenere che brucia senza fiamme ardenti. SPIEGAZIONE Per evitare le persone materialiste che possono infastidirlo o creargli opposizione e situazioni spiacevoli, un grande realizzato come Jada Bharata o Utkala rimane in silenzio. I meno Continua a leggere →

consapevolezza della consapevolezza

Mukti — Da ‘Il mezzo più rapido e diretto per l’eterna beatitudine’ di Michael Langford: “Se si rivolge l’attenzione verso lo sfondo della Consapevolezza, alla fine si scoprirà che il sottofondo della consapevolezza è continuo, ininterrotto e indipendente dagli stati di veglia, sogno e sonno. “La Consapevolezza non è qualcosa di lontano, elevato o misterioso. La Consapevolezza è quella che  guarda attraverso i tuoi occhi che stanno leggendo in questo momento. “È proprio Continua a leggere →

ti segnalo i discorsi 99 e 100

Sergio — Ti segnalo i discorsi di Ramana Maharshi 99 e 100. In particolare il 100! Mukti — Caro Sergio, il discorso 99 è per me più immediato; in particolare la risposta di Sri Ramana: “L’Atman viene realizzato con ‘mruta manas’ (mente morta), vale a dire mente priva di pensieri e rivolta all’interno. Allora la mente vede la propria sorgente e diventa Quello. Non è più un soggetto che percepisce un oggetto. Per discernere gli oggetti è necessaria la luce riflessa della mente Continua a leggere →

sono pura coscienza

Un ostacolo alla liberazione è una personalità debole e pavida. Come può stabilirsi il Sé in una tale personalità? Succede la minima contrarietà e la persona va subito fuori di testa. Bisogna essere coraggiosi! Altrimenti il Sé rimane confinato alla meditazione, se va bene, e tutto il resto del tempo vi rotolate nella mente. Ma di che coraggio si parla? Quello della rinuncia alle identità col mondo! Voi siete Pura Coscienza, Pura Trascendenza. Dovete educare la mente ad armonizzarsi con Continua a leggere →