sovrapposizioni al Sé, ovvero Maya
Sri Ramana Maharshi, discorso 342
Alle undici di sera arrivò un gruppo proveniente da Guntur, formato da una donna di mezza età dallo sguardo triste ma fermo, da sua madre e due uomini. Chiesero di poter parlare con Sri Bhagavan.
La donna disse a Sri Bhagavan: “Mio marito morì quando portavo mio figlio ancora in grembo. Il bambino nato dopo la morte del padre crebbe bene fino a cinque anni, poi fu colpito da una paralisi. A nove anni era costretto a letto ma nonostante tutto era allegro Continua a leggere →