come abbandonandosi all’unione samadhica col Sé, cioè a Turiya, la mente venga ‘naturalmente’ distrutta

Non si è più né uomo, né donna, né Dio, né vacuità… solo un Nulla Assoluto. Tutto fluisce, quello che arriva in seguito non dipende da ‘me’. Mahasara Commento di Soham Per Nulla Assoluto, Mahasara non intende un oggetto che si presenta come un Nulla Assoluto col quale ella si identifica, bensì l’assenza di concetti, cioè l’ASSENZA DI MENTE. A dispetto dei timori della scuola di Siddharameshwar, Nisargadatta e Ranjit, riguardo al fatto che un presunto jnani rimanga intrappolato Continua a leggere →

l’esperienza ininterrotta del Sé

Sri Ramana Maharshi, Discorso 307 Il signor Shamanna di Mysore chiese a Sri Bhagavan: “Potreste spiegarmi il significato di aham sphurana (la luce dell’Io-Io). M.: Durante il sonno l’ ‘io’ non viene percepito. Al risveglio l’ ‘io' viene percepito associato al corpo, al mondo e al non-sé in generale. Così associato, l’ ‘io' si chiama aham vritti. Quando l’aham [l’io] rappresenta soltanto il Sé, allora è l’aham-spurana. È lo stato naturale dello Jnani, che viene chiamato Continua a leggere →

l’identità con il Sé è una comprensione non un sentimento

Quando non si è in grado di vedere che l’esperienza del mondo relativo non è separata da noi, si cade nella trappola di legarsi alle esperienze spirituali realizzate durante la meditazione. Mettiamo che in meditazione avete vissuto una pace immutabile e trascendentale. Uscite dalla meditazione e volete mantenerla. Ma dato che le esperienze mutano, non vi riuscite; anzi diventate furiosi col vigile che vi ha fatto la multa. Allora confliggete con tutto ciò che succede fuori dalla meditazione Continua a leggere →