il Sé è ben presente ma ha poca autorità sulla mente

Vi sono aspiranti a cui si dice: “Porta l’attenzione all’Io… Fonditi con l’Io”, e lui o lei risponde subito: “Sono già l’Io!”, intendendo che è già nell’unità con il Sé. Ciò nondimeno, la luce di questo Sé ha poco potere di fugare le ombre della mente. Immaginate un bambino che sente forte il Sé nel suo cuoricino, pur non rendendosi ben conto della sua importanza. Questo bambino vive conflitti nella relazione con i genitori i quali lo riprovano, non lo apprezzano, ecc. Continua a leggere →

hai capito che non c’è niente ma ci sei ancora tu

C. — Come vivere adesso che tutto mi appare come un’illusione? Anche il tempo stesso e il susseguirsi dei fenomeni interni ed esterni? Forse il Sé mi darà la risposta di momento in momento. Non c'è tempo, anzi c'è e non c'è... Se la mente non forma pensieri non nasce più un mondo con un io che ci vive... Però c’è ancora percezione perché il corpo è qui, la mente è in pace perché non le chiedo più spiegazioni della realtà. Io sono il Sé che è indescrivibile, esisto ma senza identità. Continua a leggere →

due orientamenti opposti nella via di jnana

C. — Arrivi ad un punto, che anche le parole non hanno più impressioni e comprendi che il silenzio è l’unico rivelatore... Quanta conoscenza e indottrinamento; tutto per evitare di morire a se stessi! Soham — Sì. Nella via di Jnana vi sono due orientamenti opposti: quelli che praticano neti-neti e che indicano il Parabrahman privo di esperienza come il Supremo (buddhisti, il lignaggio Siddharameshwar-Nisargadatta-Ranjit, ecc.), e quelli che praticano iti-iti e indicano il Brahman nirguna Continua a leggere →