quel nulla sei tu

Se non hai capito che quel ‘nulla’ sei tu, anche se non ti fa paura e ti ci abbandoni, non emergerà la beatitudine. È quando capisci che Quello sei tu che emerge la PIENEZZA e dici “Aah… che liberazione” 😀

Poi tutto deve diventare Quello.

 

l’unione suprema

— Devi allenarti a sentire che sei Uno con tutto. Tutto è in Te e Tu sei in tutto. Non concederti nessun periodo di tempo in cui vivi col punto di vista di un individuo separato. Se capita, non appena ti accorgi di essere duale, ritorna ad essere Uno con tutto. Isa Upanishad: 6. Colui che vede tutti gli esseri nel Sé e il Sé in tutti gli esseri è libero dall’odio. 7. Per chi possiede la conoscenza, tutti gli esseri sono una sola cosa con l’Atman (il Sé); come potrebbe dunque esserci Continua a leggere →

si può dire solo ‘Soham’ o ‘Shivoham’

— Come va? — Ritrovo la pace del Vuoto, e quando c'è qualcosa che si sovrappone, come sensazioni o il senso del tempo, faccio la tecnica di diventare Uno con essi e scompaiono… In generale sono più calmo e pacificato, anche nel quotidiano 🙏🏻 Il senso di ‘io’ lascia posto a quel qualcosa di indescrivibile che prende tutta la scena e io mi dico: lascialo essere! Adesso provo anche della commozione mentre mi abbandono a questa presenza impersonale. Il corpo sembra vuoto, Continua a leggere →

Nirvana Shatakam

 Volevo spiegarvi l’origine del Nirvana Shatakam. Dopo che Shankara, bambino di 8 anni, ebbe il permesso dalla madre di diventare un sannyasin (rinunciante)… Conoscete le circostanze in cui Shankara ebbe questo permesso? La madre non voleva concederlo perché era vedova e temeva di non aver nessuno che avrebbe celebrato i riti funebri alla sua morte, in quanto i sannyasin non possono farlo. Una volta andarono al fiume per le abluzioni e Shankara fu afferrato al piede da un coccodrillo Continua a leggere →

non c’è spazio per una via

“Ciò che cerchi ti è così vicino che non c’è spazio per una via: Tu Sei Quello!”. Sri Nisargadatta Maharaj È bella questa affermazione di Nisargadatta! Però è irreale. Ci vuole tempo per capire come stanno le cose ed accettarlo, e tempo per abbandonarsi alla Verità. Allora Nisargadatta ha sbagliato? No. La sua affermazione non a niente a che vedere con la realtà illusoria della mente; essa è un assoluto che è al di là del tempo e delle circostanze. È dunque un seme che il Maestro Continua a leggere →

come si può percepire il Sé?

D. – Come si può percepire il Sé? M. – Come una continua consapevolezza. È semplicemente coscienza. D. – Possiamo riconoscerla quando si manifesta? M. – Sì, come coscienza. Anche in questo momento siete Quello. Non avrete più dubbi quando la vostra coscienza sarà pura [cioè priva di spinte mentali che la offuscano]. [Sri Ramana Maharshi, dal discorso 205]   Continua a leggere →