sii senza abbandonare Te stesso

Un giorno salii sulla collina (Arunachala) con tutto il cibo necessario per servire un bhiksha (offerta di cibo). Uno swami mi disse che poiché era un giorno di luna piena, sarebbe stato un momento di buon auspicio per ricevere l’upadesha (insegnamento) da grandi anime. Mi avvicinai a Bhagavan, mi inchinai, mi alzai e dissi: “Bhagavan, vi prego ditemi qualcosa”. “Bhagavan mi fissò e chiese: “Di cosa devo parlarti?”. Ero perplesso e smarrito; un misto di paura e devozione, insieme Continua a leggere →

darshana

Maharshi — Il tuo stesso Essere è beatitudine. Ti si sta indicando che L’OSTRUZIONE al realizzarlo È L’ERRATA IDENTIFICAZIONE COL CORPO, COL NON-SÉ. — Aiutatemi ad avere jyoti-darshana, la visione della luce (intendendo la visione di Dio). M. — Il darshana (la visione) implica il drashta (il veggente). Trova Quello e il darshana vi sarà incluso. [Sri Ramana Maharshi, dal discorso 295] *     *     * Soham – Hai esperienza del Sé ma non sei ancora realizzato? Quanto Continua a leggere →

Yoga Vasistha, libro 3, capitolo 13, verso 1

1 Vasishta disse: Rama, il Brahman Supremo è nel suo stato splendente e tranquillo; in Esso non vi è alcuna essenza di luce, di calore etereo e nemmeno di oscurità, tutte cose che sono prodotte dallo spirito intellettuale (cioè da Brahma, il creatore). Commento di Soham Il Vuoto spirituale, di cui parlano Buddha e le altre scritture, non è un vuoto nichilista né il vuoto dello stato causale che viene definito ignoranza, inconsapevolezza; è un ‘Vuoto Pieno’ – così lo percepisce Continua a leggere →