un’idea che ti possa ispirare

Se hai già eliminato molte false identità dalla tua mente, e la mente è diventata abbastanza calma da permetterti di osservare qualcosa al tuo interno, senza che contemporaneamente appaiono molti altri oggetti mentali che ti distolgono, puoi osservare il Sé attraverso questo esercizio: - Chiudi gli occhi. - Individua una Calma equanime, inalterabile e perenne. - Quello sei tu, il Sé. - Ora elimina dal Sé l’idea che esista il mondo della molteplicità, che è l’illusione. - Adesso Continua a leggere →

una scoperta importante

A. — Buongiorno Maestro. Voglio renderla partecipe della mia esperienza meditativa di questa mattina. Mentre meditavo ho avuto chiara la sensazione che vi fosse come un produttore di pensieri, e un intercettatore di pensieri. Di certo ho avuto la sensazione di essere quell’intercettatore. Ero quell’intercettatore che traduce i pensieri e li rende ‘reali’. Che sia questa la coscienza? — Come meditavi? Che meditazione stavi facendo? — Guardavo i pensieri che passavano cercando Continua a leggere →

revisione della sadhana

— Maestro, la mia sadhana consiste nella meditazione quotidiana di circa 2 ore, distribuite tra mattina e pomeriggio. La meditazione è incentrata sulla contemplazione del Puro Essere a cui cerco di abbandonarmi. Durante la giornata cerco di essere centrato sui pensieri che la mente propina, con la consapevolezza di non essere io a produrli ma di essere il testimone consapevole che nulla è reale e che sto come vivendo come in un sogno mortale. Questo davvero mi aiuta a non arrabbiarmi o abbattermi Continua a leggere →

perché vi sono contraddizioni tra gli insegnamenti dei vari maestri?

Qui prenderò in considerazione solo gli insegnamenti veraci, escludendo quelli i falsi di falsi maestri. Ramana dice: “C’è un Sé superiore”, i buddhisti dicono: “Non c’è nessun Sé superiore”. Siccome queste vistose discordanze tra gli insegnamenti spirituali mi hanno dato molta sofferenza quand’ero sadhaka, ho investito molto tempo per cercare di venirne a capo. In realtà ho sprecato solo parecchio tempo, perché quando si giunge al Brahman, queste contraddizioni si rivelano Continua a leggere →

laya e nasa

Laya è lo stato in cui la mente è immersa nel Sé ma non è morta – il sonno profondo, lo svenimento, i samadhi temporanei. Il secchio è caduto nel pozzo ma la corda non è stata recisa. Una sadhana di solo sforzo ha risultati solo all’interno di laya, può giungere fino al falso sahaja. Poi quando si esce da laya ritornano ego e mente. Nasa è lo stato in cui la mente è immersa nel Sé ed è morta. Il secchio è caduto nel pozzo e la corda è stata recisa. Nasa costituisce la liberazione Continua a leggere →

solo l’abbandono concede la liberazione

Alcuni allievi vengono all’insegnante con un approccio romantico, fatto di ‘Sturm und Drang’, tempesta e dilaniamento interiore. La loro pratica è fatta di lotta contro se stessi, contro quelle parti di sé che ritengono abbiette, e così facendo nutrono inconsapevolmente il loro ego. Pensate che con un tale modo di procedere vadano verso l’Indifferenziato? Alcuni di questi si sottopongono a pratiche basate su uno sforzo così intenso da ottenere dei risultati spirituali. Queste esperienze Continua a leggere →

il viaggio spirituale di Andrea

Nell’ultimo colloquio con Andrea Sper sono rimasto colpito dalla sua chiarezza spirituale. Allora gli ho chiesto se avesse avuto voglia di narrare il suo viaggio spirituale in questa vita. Ha acconsentito! Grazie Andrea! ❤ Ecco di seguito il suo racconto. *     *     * 6 Agosto 2024 Venni in questo mondo quarant’anni fa. I primi anni di vita passarono tranquilli, felici, e così anche gli anni successivi, sino agli 8-9 anni. Spesso però, mentre giocavo con i compagni, Continua a leggere →

se vuoi la liberazione devi trasferirti nel nirvikalpa

Ieri Angelo, praticando il ‘Chi sono io?’, ha avuto la sua prima esperienza diretta di cui si è accorto. Ha scoperto di essere il Puro Essere e che tutto il resto sono attributi, che pure sono il Puro Essere. Stamattina gli ho scritto: — Dimmi se questa visione che ti esporrò può collimare con la tua. Il Puro Essere è l’Uno senza altro. Puoi percepire delle apparenze, anche quelle sono il Puro Essere perché derivano da Quello, ma il Puro Essere non è le apparenze. Ci puoi stare? Dico Continua a leggere →