Ho perso mia moglie, cari amici mi hanno abbandonato, la sorte è stata mutevole, il corpo mi abbandonerà. Non faccio più affidamento sulle relazioni, sulla sorte e sulla salute perciò non ho più desideri, tranne il desiderio per l’amore di Dio. Dato che quello c’è sempre, niente mi può mancare. In tale assenza di inquietudine si è naturalmente stabili nel Sé. SONO IO!, sempre.
Non desiderare niente non significa non gioire delle cose; significa non dipendere da loro, e tale libertà rende il gioire assai più intenso.