Sri Ramana Maharshi, discorso 214
Un visitatore frequente chiese: “Vi sono delle modulazioni mentali che sorgono, a seconda delle circostanze, durante la contemplazione?”.
M. – Sì, vi sono. A volte c’è l’illuminazione e allora la contemplazione è più facile. In altri momenti, la contemplazione è impossibile anche facendo ripetuti sforzi. Questo è dovuto all’operato dei tre guna.
D. – Le proprie attività e le circostanze influenzano la contemplazione?
M. – No, questi fattori non la influenzano. L’ostacolo è il senso di essere l’autore delle azioni.
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Nota di Sergio – Non appena ricordate di essere la Coscienza, siete nella non-azione e nello stato unitivo. Perché continuare ad agire come un ego, se siete qui è perché avete già visto che non dà risultati. La difficoltà è che è necessario perseverare a lungo perché le vasana vi portano fuori dallo stato naturale. Ma non vale forse la pena affrontare un tale impegno? Non dovete contare le volte che fallite, non dovete colpevolizzavi per quello; dovete festeggiare le volte che riprovate: “Ciao Papà Ramana. Ieri mi sono distratto, ma oggi sono di nuovo qui!”.