Questa IDENTITÀ ASSOLUTA priva di parole, attributi, di altro, viene sostituita da un’immagina di noi stessi, prodotta dalla pensiero, che diventa la falsa identità. Questa falsa identità è immersa in un mondo pieno di forme e fenomeni, e tutto quello che soffre questa identità, lo viviamo noi.
Bisogna avere la forza di ritornare all’IDENTITÀ ASSOLUTA, che è Vuoto! Ma è così diversa dalla falsa identità piena di attributi e immersa in un mondo di forme e fenomeni. Così diversa che quando appare alla coscienza se ne ha terrore. Abbiamo terrore del vero noi, di Dio.
Tutta la sadhana non è altro che il tempo di degenza per guarire dalla sbornia immaginativa.