Il fatto che dai valore alle interferenze mentali, mi suggerisce che sei ancora identificato nella mente, anche se hai momenti in cui dimori nel Sé.
Perché non mi scrivi: “Ogni tanto mi viene qualche prurito, mi gratto e scompare subito”? Perché i pruriti non li noti nemmeno, né restano nella memoria; e non li noti perché sei meno identificato col corpo, come la maggior parte degli esseri umani.
Ben diverso è con la mente. Quando mi scrivi: “Arrivano dei disturbi mentali e poi passano subito”, io leggo il messaggio: “Però non riesco mai ad emanciparmi veramente dalla mente. È sempre lì e non riesco a distaccarmene”.
Un altro indizio dell’identificazione con la mente è che quando sei nel Sé, la Beatitudine è debole. Non puoi beneficiarne perché l’identità con la mente ti fa sentire che nel Sé sei solo in villeggiatura, ma la tua fissa dimora e nella mente.
Occorre una sadhana per distaccarsi definitivamente dal corpo e dalla mente.
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Con la ferma intenzione di disidentificarti dal corpo afferma: “NON SONO IL CORPO!”.
Osserva quali interferenze comporta sentire di essere il corpo. Distaccatene ed eliminale tutte.
Senti come sei e come ti senti quando sei distaccato dal corpo e assapora la bellezza di quella libertà.
Però il lavoro è incompleto. Non puoi trovare il Sé se sei ancora identificato con la mente.
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Con la ferma intenzione di disidentificarti dalla mente afferma “NON SONO LA MENTE!”.
Osserva la mente, che cos’è? L’insieme di pensieri, immagini, memorie, sensazioni… Considera: “Ma io non sono questo. Io sono prima della mente”.
Immediatamente prima di questa mente disturbante c’è la mente focalizzata sull’assenza di oggetti. È la mente sattvica che vede il Sé, così come magnificamente descritta nel Discorso 624 di Sri Ramana.
Però questa mente non ti porta da qualche parte, è solo un mezzo. Facendo un passo ancora più indietro trovi il Sé, sotto forma di un’enorme Presenza, o Essere, o Consapevolezza, con il Silenzio come suo corpo. Ora sei in Quello che veramente Sei Tu.
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La sadhana consiste nel notare e notare che non sei il corpo, e questo sarà abbastanza facile; e notare e notare che non sei la mente, e questo è il goal che ora va definitivamente conquistato. Ripeti più e più volte quanto scritto sopra, soprattutto la seconda parte relativa al distacco dalla mente.
Una volta che ti è chiaro che sei il Sé nel Silenzio che è il suo corpo e sei stabile in questo, questa sadhana va considerata conclusa.