— Come va?
— Un po’ di ansia al risveglio ed alcune volte brutti sogni. Poi durante il giorno non c’è quasi niente. Mi elevo solo quando sento una musica particolare in un momento inaspettato.
— Riesci a intercettare o ricordare la Pace dentro di te? Una Pace incondizionata, non alterata da niente?
— Sì.
— Stai in quello. L’elevazione accade quando ti permetti di riconoscere che quella Pace sei Tu! Allora arriva la Beatitudine. All’inizio si è chiusi verso tale riconoscimento, non si è abituati ad avere tanta fiducia in se stessi perché il ricordo dell’io personale si sovrappone ancora in buona misura sul vero Sé, offuscandolo. Perciò si rimane osservatore distaccato, ma manca lo slancio di fondersi in Sé stessi.
Una mia amica mi disse: “Quando mio marito mi ha abbandonato, lasciandomi sola a gestire la nostra azienda, ho sofferto molto. Poi ho deciso di volermi bene”. Lei è una bhakta e ha cominciato a cantare mantra, quindi il suo amore devozionale non si rivolgeva all’ego ma al Sé divino. Questo movimento puro di volersi bene fa apparire il Sé.