— Caro Soham, ho incontrato il mio ego in sogno. Ho avuto paura perché non ci volevo entrare, so che è ancora lì. Era come in uno spazio nero, una forma non forma, un’energia, non so nemmeno come spiegarla. Infatti poi mi sono svegliata con dei pensieri, paura, panico, pensieri irrazionali, ma poi sono tornata in me.
— Quella è l’ombra junghiana. È solo un fantasma. Fai intenti di divenire Uno con essa finché non scompare.
La persona vuole vedere solo le cose che le piacciono, quelle che non le piacciono le getta nell’inconscio. Poiché non sono viste, quelle cose non si dissolvono e quella massa si presenta come l’oppositore, che Jung chiama l’ombra.
Niente di cui preoccuparsi ❤