che cosa significa ‘stare in ciò che c’è’?

È la chiave per rimanere stabili nel Sé.

In primo luogo accettiamo tutto ciò che appare in quel momento. In questo modo risolviamo tutti i disturbi che ci può dare la mente, che nascono dal resistere e forzare, dal volere e non volere. Ora, liberi dalla mente che fa apparire un mondo differenziato, l’accettazione ci conduce gradualmente a focalizzarci sull’essenza, su ciò che non cambia, e ciò che non cambia è il Sé. Tutto ciò che appare quindi è il Sé, e questo ci porta al Silenzio, che è il canto del Sé.

Ve l’ho sintetizzato, dovete provare. Ma voglio ancora mostrarvelo attraverso la testimonianza di Shivananda, alacremente impegnata con tre nipotini, più il lavoro in un negozio di abbigliamento. La singolarità della sua testimonianza sta nell’autenticità del suo modo di esprimersi. Infatti, quando mi contattò non conosceva termini spirituali sanscriti né aveva letto scritture indù, al di là di qualche fugace occhiata. Poi imparò il minimo indispensabile per capire sull’illusione dell’universo e la Verità del Sé. Aveva però già il settimo chakra aperto. Si è realizzata in fretta in poco più di un anno.

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Shivananda:

Amato grazie, sto bene. Le mie giornate scorrono tra nipotini e lavoro. Ho un po’ da fare perché al momento due dei tre nipotini non stanno troppo bene. Sei sempre nel mio cuore 💞

So di essere nel Sé e mi basta, ma se mi chiedi di spiegartelo, non saprei cosa dirti. Tutte le risposte alle domande che mi venivano all’inizio della sadhana non sembrano più importanti e sono svanite. Stare nel Sé, nel vuoto del Sé [‘vuoto’ sta a indicare che non c’è mente], sembra colmare i buchi che facevano sorgere domande. C’è una sensazione di naturale pienezza in cui queste domande non hanno posto.

Il vuoto del Sé è in realtà pieno, nel senso che ti riempie talmente che tutto sembra superfluo. Torni a casa e ti accorgi che non c’è niente per cena? Va bene lo stesso, mangi pane e latte senza fare una piega. Non c’è ne uffa ne mannaggia o altro, quello che c’è va bene. Avevo in programma una cosa, ne sorge un’altra, va bene ugualmente. L’appagamento, il senso di pienezza, non dipende da nessuna cosa, ma solo dal Sé.

Con immenso amore e gratitudine infinita ❤️🙏