— Ciao Sergio. Sto provando a tenere la mente calma osservandola col Testimone. Inizialmente entro nella tranquillità senza problemi e vado in profondità, poi si è creato un testimone intermedio che dà energia alla mente confusa, e guarda i pensieri commentandoli e distaccandomi dal vero Testimone. A volte invece il falso testimone mi dice: ‘Devi concentrarti sul Testimone’.
— Il vero Testimone, che è il Sé, è passivo. È assolutamente quieto. Non fa e non dice niente. È Pura Coscienza! È come una lastra fotosensibile, capace di percepire le impressioni che appaiono, ma nemmeno le comprende, perché è persino al di là dell’intelletto discriminativo, che è la parte più nobile della mente, ma non brilla di luce propria, ma della luce riflessa dal Sé; è l’intelletto che discrimina, comprende e differenzia questo da quello. In realtà il Testimone vede solo Se stesso, cioè il Sé, sempre!!! Sia che il Sé appaia nel suo stato assoluto senza forma (come pura Coscienza, puro Essere), sia che appaia con una forma. L’Oceano, vede l’Oceano in ogni onda.
Dunque, se appare un testimone che chiacchiera, giudica, si agita, suggerisce ecc., sai che anche quella è una manifestazione mentale, e osservi anche quella allo scopo di dissolverla.
C’è però un altro aspetto importantissimo che dobbiamo guardare. C’è una legge: scappa da qualcosa e questa ti inseguirà per sempre!
In pratica… Tu ti scoraggi quando la mente si agita. Ti ho detto di osservarla, ma a volte malgrado l’osservi continua ad agitarsi… Bene, accetta che si agiti!!! Lascia che sia!!!
Che succede se lasci che la mente si agita? Prima o poi scoprirai che la cosa non Ti tocca per niente, perché Tu sei prima della mente, sei a monte e non a valle. La mente origina da Te, non viceversa; perciò la mente non è in grado di influenzare la tua Vera Natura. Ti senti condizionato dalla mente solo perché sei identificato con essa. Tu non sei condizionabile!