— Fabrizio, è più tornato l’ego? Non il senso dell’io funzionale, ma il senso di essere un individuo.
— Non so rispondere perché non riesco a definire in modo preciso l’ego….
L’ego sono paure e desideri?
Allora c’è ancora ego, ma non mi tocca,
L’ego è volontà?
Allora c’è ancora ego, ma non mi tocca.
L’ego è l’inconscio?
Allora c’è ego, ma non mi tocca.
L’ego è il corpo?
Allora c’è ego, ma non mi tocca.
L’ego è la mente?
In alcuni momenti c’è mente, ma non mi tocca.
Le emozioni sono ego?
Ci sono emozioni, ma non mi riguardano…
In un certo senso, in quella che comunemente definiamo vita, non è cambiato quasi nulla, prima volevo mandare via un evento considerato ‘spiacevole’ perché mi faceva star male, oggi (se capita) accade in me, la pace non è disturbata, in alcuni casi ci sono ancora pensieri che non vorrebbero affrontare qualche situazione ma come nascono e si esprimono, muoiono…
Tra sonno profondo, sogno e veglia non c’è continuità, ma non c’è più interesse ad ‘averla’…
Prima viveva ancora qualche residuo che non accettava ‘la condizione umana’ ora invece è andato via, e per quanto riguarda ‘il mondo’… sia fatta la tua volontà…
Visto che tutto accade così, non ricordo più come era la vita per me anni fa e non riesco a capire cosa cercano ‘gli altri’ perché tutto è già come deve essere, ma ad alcune persone, quando gli parlo, sembra succedere una magia, si lasciano andare e parlano con il cuore. Ecco… lì c’è stupore perché riesco a vedere una differenza in loro, allora comprendo che la loro vita è chiusa in una scatola dalla quale vogliono uscire, e quando accade mi commuovo.
Spero di aver risposto alla tua domanda.
— Una delle più belle risposte (a me e ad altri maestri) che abbia letto!!!
È bella perché è autentica, nel senso che viene da un autentico realizzato.
Fratello, it is done! Era un bel po’ che si vedeva dai tuoi scritti…
Ci sono vari livelli di profondità che si alternano durante la giornata. Quando mediti e i sensi sono inattivi, sparisce tutto e c’è solo l’Essere-Consapevolezza. Ma quando sei attivo nella vita, non è cambiato niente ed è cambiato tutto. Quello che è cambiato è che adesso tu sei lo schermo della TV e non più il film.
Facciamo un esempio. In me potrebbe nascere il desiderio “Vorrei tanto una compagna”. Questo desiderio è me, e avviene all’interno di me, e non c’è un esterno, perciò non produce un attaccamento né ulteriore materiale mentale. Tutto quello che viene verso di me, e le mie reazioni come Sergio, sono sempre me, perciò in qualche modo non c’è un vero movimento. Forse godrò di buona salute, forse morirò… è sempre me. Quando l’onda si identifica con l’oceano, se un’altra onda si abbatte su di lei, sa che è sempre lei, quindi non è avvenuto niente nella Realtà vera. Difficile da spiegare, ma sono certo che hai capito.
È interessante ricordare che esiste una classificazione che distingue 4 livelli di jnani in base ai contenuti delle loro menti. Ramana dice che gli jnani di tutti e 4 questi livelli sono liberati. Perché? Perché una volta che la tua identità con lo schermo si è stabilita, non importa cosa viene proiettato, non ti riguarda più. Avrai TV che proiettano quasi niente, come Ramana, e altre che proiettano molto, ma lo jnani è sempre nella quiete.