Tu sei ‘niente’.
Non ti sto offendendo. Sto dicendo che sei l’Assoluto.
Ma dire ‘Tu sei l’Assoluto’ serve a soddisfare la mente.
Tu sei ‘niente’ e ogni cosa che si aggiunge a questo ‘niente’ è un’incarnazione.
Come fai a sapere se qualche cosa si è aggiunta?
Chiediti ‘Questa cosa la terrò per sempre? È permanente?’.
Tu sei ‘niente’.
Un’altra cosa… Non esiste ‘niente’.
Come fai a sapere se qualcosa esiste?
Chiediti ‘Questa cosa rimane nel sonno profondo? E alla morte del corpo?’.
— È vero, ma non ho abbastanza abbandono.
— Se come dici non hai abbastanza abbandono, allora sei ancora qualcosa. Se sei ‘niente’, cos’altro puoi fare se non abbandonarsi?
Fa’ quel che devi nella vita. Puoi metterci anche impegno, passione, ma sappi che non è vero niente. Io aiuto Tizio… Tizio ha bisogno del mio aiuto? E da dove ho preso i mezzi per aiutarlo?… Gioisci, ma non credere che sia avvenuto qualcosa. Rimani col cuore nel Niente, e appena puoi spegni la mente e torna al Niente, la tua vera natura assoluta che io chiamo Shiva. Se poi non agisci più e semplicemente dal Niente vedi apparire le cose, allora sei realizzato.