Ritiro a Serra Guarneri [Cefalù], di fatto il mio primo ritiro di Autoindagine.
La naturale tensione iniziale si è addolcita alla vista del posto, accogliente e selvaggio allo stesso tempo. Dopo le prime diadi, d’istinto, ho lasciato i pensieri liberi di scivolare via da me. Ho guardato e mi sono lasciata guardare… e la percezione di unire il mio cuore a quello del mio partner è stata tangibile.
Ho visto cuori tristi, cuori annoiati, cuori timidi, cuori forti, cuori impacciati, cuori e basta! Nessun imbarazzo, non stavo violando niente, mi si offrivano liberamente. E quando alla fine ‘ho imparato’ a dimorare nel mio io, non volevo farlo se non per pochi istanti. Perdermi nell’io dell’altro attraverso i suoi occhi, gustarne la profondità e la bellezza è stato come perdermi nel mio io…
C’era perfetta comunione, piena condivisione, percezione di essere un’unica realtà. L’abbraccio finale è stato troppo spontaneo per soffocarlo… Del resto trascorriamo col nostro corpo molto più tempo di quanto forse dovremmo e pertanto dobbiamo averne cura e assecondarlo, specialmente quando vuole solo esprimere amore e gioia infinita.
Grazie a tutti i partecipanti!