Shakti è solo un altro nome per il Sé.
Gli aspiranti che si abbandonano a Shakti l’avvertono come energia, ma con la maturità quest’energia si tramuta in pura consapevolezza, infinita ed eterna. Allora essi vedono che le distinzioni tra Shiva e Shakti sono meramente didattiche.
Questo dovrebbe insegnarci una cosa: che una vera via realizzativa non è mai soppressiva. Se voi sopprimete un aspetto del Divino a favore di un altro che la vostra mente ritiene giusto, non andate troppo lontano…