— Ciao Marco. Ieri mi sentivo molto bene: molto rilassato, quasi come se fossi assonnato (ma ero perfettamente vigile) e senza pensieri. Oggi, invece, sono accaduti un paio di episodi che mi hanno riportato in uno stato di stress e di stanchezza psico-fisica. In particolare, sul lavoro, ho iniziato ad interagire con persone che avevano molta fretta, e questo mi ha scatenato dei movimenti interni che mi hanno portato ad uno stato di nervosismo. Dopo un po’ ho ricevuto una comunicazione che appesantiva di molto i miei impegni lavorativi. È molto difficile non farsi assalire dallo stress rimanendo distaccati in questo periodo.
— C’è sempre un piano di distacco, che non dipende dai periodi. È Ciò che testimonia tutto; notalo. Nota che essendo permanente rispetto a ciò che appare, in effetti è l’unica Realtà. Tu non puoi che essere questa Realtà.
Devi vedere che la sensazione dello stress è legata al senso del fare. Stress di fare qualcosa. Ma ‘Chi’ fa qualcosa? È un’esperienza percepita, un oggetto che non puoi essere te. Lascia che il fare faccia restando lo spazio dell’osservazione in cui si manifesta. Sentirsi una persona porta a soffrire dello scontro con le altre persone. Ma ‘Chi’ percepisce la tua persona? La tua persona che sembra percepire altre persone, è percepita dalla consapevolezza. Indaga!