Dai Satsangha di Francis Lucille
Che cos’è sahaja samadhi?
Il termine sahaja samadhi è di solito usato in relazione al nirvikalpa samadhi. Il nirvikalpa samadhi è l’esperienza della nostra vera natura: c’è la presenza, la conoscenza e la gioia della nostra eternità. Il naturale processo di realizzazione dopo nirvikalpa samadhi è il sahaja samadhi. Dopo il nirvikalpa samadhi, dopo l’esperienza della gioia estrema, il mondo riappare e di solito riappaiono anche i vecchi schemi del pensiero e del sentire. Riappare perciò anche il senso di separazione ma, poiché che il ricordo della pace e della gioia intensissima del nirvikalpa samadhi, è ancora forte e vivido, il riapparire del mondo è accompagnato da un profondo desiderio di tornare al nirvikalpa samadhi. Per un po’ spingiamo per ritornare all’esperienza del nirvikalpa, ma alla fine ci rendiamo conto di essere ancora in una prospettiva di separazione duale poiché distinguiamo tra il nirvana, la coscienza pura, e samsara, il mondo fenomenico.
Allora nasce la domanda: “Da dove scaturisce il mondo, dove risiede e dove va a finire?” Ovviamente la risposta è: “la Coscienza”, e arriva proprio dall’esperienza del nirvikalpa samadhi. Poi segue un’altra domanda: “Se il mondo scaturisce dalla coscienza, esiste nella coscienza e svanisce nella coscienza, allora qual è la sua vera natura?”. Un’unica risposta è possibile: “la Coscienza stessa”. Al che segue ovvia l’ultima domanda: “Perché stai cercando il nirvikalpa samadhi se tutto è coscienza? Dimora semplicemente nella quiete ovunque tu sia”. Tutt’a un tratto ci rendiamo conto che la nostra vera natura è sempre presente in tutte le circostanze, che tutto è Dio e che non c’è nulla che non lo sia. Questo è il sahaja samadhi, lo stato naturale.