la mente è la sola causa di ogni sofferenza

Per questo, controllare la mente è il compito di ogni serio aspirante spirituale. Grandi Maestri come Buddha, Sri Ramana hanno messo il controllo della mente al primo posto. Ma alcuni aspiranti bhakta mi dicono di non essere inclini alla disciplina. Se la loro apertura/accettazione basta a dissolvere la mente (che altro non è che opposizione): benvenuta Grazia, sono il primo a gioirne!!! Se non basterà dovranno riconsiderare il significato che hanno dato alla concentrazione.

La concentrazione è ‘Amore’ perché sei Tu stesso che riveli il vero TU. Quando ti concentri completamente su un oggetto non ci sei più: sparisci. E quando sparisci c’è il Samadhi… Può il Samadhi non essere bhakta?…

Teniamoci aperti…

COMMENTO DI MARCO:
Non può non essere bhakta!!
Ora quando medito non mi concentro… Mi abbandono sempre più finché la forma è immersa nel Sé e quindi disciolta nel Samadhi, se vado abbastanza a fondo. Ma all’inizio la pratica cominciava sempre con la concentrazione sull’io.