Le persone sono così interessate alle mie parole
che nessuno cerca realmente di scoprire cos’è quella
coscienza-bambino [la pura coscienza senza ego].
Soltanto quando ti stabilizzi nella coscienza
puoi conoscere quella coscienza-bambino.
Il seme dell’universo è senza dimensioni,
ma a causa del corpo, la coscienza appare e si identifica col corpo,
anche se in effetti ogni cosa è coscienza manifesta, onnipervadente.
Quel “Io Amo” è manifesto.
Per l’intero universo non si pone la questione del profitto o della perdita,
il problema sorge solo quando è presente l’identificazione col corpo.
Quando assorbi cibo, chi lo sta mangiando?
L’ “Io Sono”.
Ma anche il cibo è l’ “Io Sono”,
così, quando lo consumi, conservi il tuo “Io Sono”.
Ma sebbene l’ “Io Sono” sia nel cibo,
nessuno si identifica col cibo.
Le persone dicono: “Questo è il mio pranzo, io non sono questo”.
Ma quando viene consumato e diventa parte del corpo,
dicono: “Io sono questo corpo”.
Questo l’errore che fanno.
* “Prima della Coscienza” Nisargadatta Maharaj