il potere di amare

Il copione è più o meno questo: la persona soffre, cerca rifugio nella spiritualità e spinge verso la trascendenza per sfuggire ai mali del mondo… Ma manca un pezzo? E il Sé manifesto??? Andando avanti così vi ritrovate mummificati come un personaggio dei film di Ingmar Bergman. Il Sé è quiete ma anche potere, e questo potere è AMORE AMORE AMORE!!! Pensate di poterlo aggirare? Di imbalsamarvi nel vostro algido sogno bergmaniano? Buona fortuna!

Chi sei tu, la tua vera natura, è anche il potere di amare. Per favore non dimenticarlo: Questo anche devi realizzare, altrimenti alla fine ti mancherà un pezzo, il 50% di chi sei TU, e ti ritrovi ripetente…

allego questo passo di Lester Levenson. Affascinante come lui riesce a smantellare tutta la sua strutture per trovare la Verità; difficile trovare un esempio di autoindagine di tal livello. Di grande ispirazione!!

Vi invito a prendere esempio da un tale Jnani e ad aggiungere alla vostra indagine su “Chi sono io?” anche l’investigazione: “come posso accrescere il mio amore per gli altri?”.

Non trattenere più questo potere che sei Tu; Esso diroccherà la prigione dell’ego che ti angustia! It is easy and loving… C’è paura di aprirsi, di essere feriti, ma l’amore stesso elimina la paura; perciò persevera.

Sergio
❤❤❤

❖ ❖ ❖

L’AMORE ELIMINA LA PAURA

Dopo il mio attacco coronarico mi dissero che potevo morire da un momento all’altro. Era il 1952, avevo 43 anni ed ero disperato. La paura di morire mi terrorizzava più di quanto avessi mai provato paura nella mia vita. Allora decisi: “O ottengo le risposte, o mi levo dalla faccia della Terra; nessun attacco di cuore lo farà!”.

La determinazione di ottenere le risposte mi diede la piena visione di cosa sono la vita e la felicità.

Dopo un po’ di giorni di paura della morte decisi che non c’era nulla che potessi concludere rimanendo a rimuginare sulla cosa. Iniziai a pensare a una via d’uscita. Mi misi da solo seduto nel mio appartamento e pensai, pensai, pensai…

“Lester, eri intelligente, uno studente brillante, hai vinto una borsa di studio su solo tre che erano state assegnate alla Rutgers University” mi dissi. Ma in questa nuova situazione ero completamente tonto! Non sapevo come ottenere la cosa più elementare della vita: COME ESSERE FELICI!

Che fare? Tutta la mia conoscenza passata era inutile… Decisi di mollare tutto e ripartire da zero. Bene: cosa sono io? cos’è questo mondo? che rapporto ho con il mondo?

Cominciai a rivedere le piccole felicità che avevo provato ed erano sempre legate a una donna. “È essere amati da una donna la felicità? Beh, sono qui. Ho avuto e ci sono ancora belle donne che mi vogliono… Ma mi sento ancora infelice. Allora non è essere amati…”. Mi misi a riesaminare la cosa e scoprii che ‘ero felice’ quando ‘io amavo loro’. “Eureka, la mia felicità è direttamente proporzionale alla mia capacità di amare!”.

Allora si attivò un’intensa spinta per cercare di amare gli altri. Volevo riformare il mio comportamento passato. Ho visto che quando pensavo di stare amando, in realtà volevo solo essere amato; ad esempio, quando ero gentile con una ragazza era perché volevo qualcosa da lei. “Lester, furfante, correggi questo comportamento” mi dicevo. Allora amavo a lei per ciò che era, non per ciò che volevo da lei. Ho continuato a correggere il mio comportamento fino a quando sono riuscito a trovare più nulla da correggere!

L’altra grande comprensione che mi arrivò dopo fu sull’intelligenza. Cos’è l’intelligenza? Ricevetti l’immagine di un’unica intelligenza globale che ognuno di noi usa alla cieca, disponibile finché non la blocchiamo. Scoprii anche di essere responsabile per tutto ciò che mi accade. Scoprii che ogni pensiero si materializza prima o poi, e a un certo punto presi la responsabilità di tutto quello che mi accadeva. Andavo alla ricerca del pensiero iniziale che aveva provocato quell’evento finché non mi veniva in mente e diventava cosciente, e allora potevo mollarlo.

Stavo smantellando e lasciando andare l’inferno che avevo creato. Mettendo a posto tutto con amore, cercando di amare piuttosto che essere amato, assumendomi la responsabilità per tutto quello che mi succedeva, trovando il mio pensiero subconscio e correggendolo… E così sono diventato sempre più libero e più felice!

Lester Levenson