ritiro di maggio – report 3

Carissimo Sergio,

spero che tu abbia risolto il tuo problema agli occhi e che in questi giorni ti possa essere riposato (da buon napoletano).

Quanto riguarda me, finalmente ho trovato, non un insegnante, ma un GURU, perché, solo una persona che si prodiga con amore e ininterrottamente, per seguire i suoi allievi, come hai fatto TU, è un GURU!

Dopo il ritiro, ho continuato la mia sadhana, cercando di diventare uno con LAHKSMI, logicamente il tempo che ho a disposizione per meditare è minore, ma non per questo non m’impegno.

Mi è capitato di avere la stessa sensazione di rilassamento e consapevolezza totale (come quando ero in meditazione), anche camminando per la strada. Questo mi porta a continuare la ricerca, pur sapendo che entrando nel mondo ordinario, l’energia che si è acquisita nel ritiro, tende a diminuire.

Nei tre giorni di ritiro sono riuscito a comprendere delle cose che mi sfuggivano, come ad esempio che ogni persona deve seguire il proprio percorso e uno non deve intromettersi nell’evoluzione altrui, a meno che non le venga chiaramente richiesto. Sono anche riuscito “quasi” a comprendere la distinzione che c’è tra l’IO e il SÉ, e se non ho capito male, la non dualità è riunire l’IO e il SÉ che si sono separati a causa dell’ego.

Un grazie di cuore per i tuoi insegnamenti.

Se hai un attimo di tempo per spedirmi i contatti di Renato a Torino.

Grazie di cuore

G.