Lavorando su “La vita è un sogno; il mondo fenomenico non esiste” si spezza la falsa percezione di un mondo di oggetti separati, ma non dovrebbe finire qui. Il passo successivo è: “Il mondo è il mio corpo”.
Più ci si avvicina al Divino, più ci si libera dall’egoismo e più forte è la pietà verso tutti gli esseri; ci si sente genitore di tutti.
Ma cosa fare per portare soccorso ai nostri fratelli nella sofferenza? Qualsiasi forma di aiuto e valida, ma sul piano fisico siamo spesso impotenti, sicuramente incapaci di affrontare gli orrori del mondo. Allora l’impotenza si trasforma nello sconforto, e lo sconforto nell’odio; si cade in balia della voglia di contrattaccare, di rispondere occhio per occhio dente per dente. Eppure anche l’anima dei ‘cattivi’ dovrebb’essere salvata, non vi sembra? Anch’essi, pur predati delle loro menti, sono il divino Sé.
Lasciate che vi parli dell’Effetto Maharishi.
Maharishi Mahesh Yogi, leader della meditazione trascendentale, era laureato in fisica. Egli mise a fuoco un principio: “Quando l’1% [per essere esatti il principio dice: la radice quadrata dell’1%] della popolazione di un’area si concentra su pensieri positivi, si crea un effetto di ‘risonanza’ che influenza positivamente lo stato d’animo, e quindi il comportamento, di tutti gli abitanti di quell’area, con una drastica diminuzione dei crimini; non solo, tutti gli eventi di polarità negativa, anche quelli apparentemente fortuiti, come incidenti, eventi naturali dannosi, si abbassano sensibilmente.
Il primo esperimento fu fatto a Washington D.C., la capitale degli Stati Uniti. Maharishi si riunì con un gruppo di meditanti esperti e meditò con loro per una settimana. Furono tutti sorpresi nell’apprendere dalle statistiche della polizia che in quella settimana – che era di un agosto torrido – omicidi, rapine e assalti erano drasticamente diminuiti.
Un esperimento si dice scientifico quando può essere ripetuto da persone diverse, in luoghi diversi, ottenendo sempre lo stesso risultato. L’esperimento detto Effetto Maharishi o Principio di Super-Radianza fu ripetuto in 52 città diverse, anche il Libano in un momento politicamente assai difficile, dando sempre lo stesso risultato. Su internet troverete tutti i dettagli se vi interessa approfondire.
Sintetizzando: se un certo numero di persone quieta la propria mente meditando, raggiunta un certa massa critica in quell’area diminuiscono gli eventi e comportamenti negativi. Ciò significa che basterebbero solo 7.000, 8.000 persone per cambiare le sorti del pianeta!
Una volta Sathya Sai Baba disse a uno Swami che aveva creato molte organizzazioni umanitarie: “Cosa fai con tutte queste organizzazioni? Non lo sai che uno come te aiuta di più il mondo meditando in una grotta? Ritirati! E non temere: farò in modo che tu abbia sempre di che nutrirti”.
Forse non lo sapevate, o credevate si trattasse di bislacche idee new age, ma quello che potete fare per scongiurare le peggiori prospettive del mondo è tanto. Ma quanti di voi sanno pregare? Quanti hanno affilato la loro preghiera da renderla potente alle orecchie di Dio? E quanti pregano quotidianamente per il bene di tutto il creato?
Proverò a tornare sulla preghiera.