sulla mente

«Nell’universo, da Brahma fino ad una collina, ogni essere incarnato ha un duplice corpo. Di questi, il primo è il corpo mentale, che è irrequieto e agisce rapidamente. Il secondo è il corpo fatto di carne, che, in realtà, non fa nulla. Di questi, l’ultimo viene investito dalle maledizioni, dalle benedizioni e anche dagli incantesimi. È muto, impotente, debole e transitorio, come una goccia d’acqua su una foglia di loto, ed è completamente dipendente dal destino e da altri simili fattori.
«La mente è indipendente, sebbene possa sembrare dipendente. Quando questa mente s’impegna con sicurezza nello sforzo personale, allora è al di là della portata del dolore.
«Ogni qual volta si sforza, sicuramente trova la fruizione del suo sforzo.
Il corpo fisico non raggiunge nulla; d’altra parte il corpo mentale ottiene i risultati.
«Quando la mente dimora costantemente su ciò che è puro è immune dagli effetti delle maledizioni. Il corpo può cadere nel fuoco o nel fango, ma la mente sperimenta soltanto quello che contempla.
«La malattia mentale e fisica, così come le maledizioni ed il malocchio, non toccano la mente devota al Sé; non più di quanto un fior di loto possa spezzare una pietra cadendovi sopra. Perciò, bisognerebbe sforzarsi affinché la mente segua il sentiero puro.
«Qualunque cosa la mente contempli, quello istantaneamente si materializza. Per mezzo dell’intensa contemplazione può provocare radicali cambiamenti all’interno di se stessa.
«Può guarire se stessa dalla visione difettosa in cui le illusioni erano percepite come reali. Ciò che la mente fa, quello sperimenta come verità».

[Yoga Vasistha. La Storia di Ahalya]

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Sergio – AFFERMAZIONI POSITIVE

In armonia con quanto insegna Vasistha in questo passo, l’aspirante può aiutarsi con affermazioni positive per centrarsi nella Verità:

● Io sono Pura Coscienza
● Tutto questo è Pura Coscienza (riferito al mondo esterno ed interno che percepisce)
● Io non sono il corpo
● Io non sono la mente
● Ho Compassione e Amore verso tutti gli esseri del creato
● La morte non può colpirmi
● Il dolore non può colpirmi
● La paura non può colpirmi
● Io sono Equanimità
● Sono privo di attaccamento e avversione

ed altre affermazioni che l’aspirante può creare da sé per favorire il proprio risveglio come Sé.
Se lavora su affermazioni a favore dell’ego, tipo “Io sono la morte dei miei nemici”, potrebbe trasformarsi in un demone o comunque andare incontro a una cattiva reincarnazione.