Buddha risponde:
Gotamī, le cose [dharma] che, a tuo giudizio, promuovono l’infatuazione [rāga], non la sobrietà [virāga], la costrizione, non lo scioglimento, l’aggiungere, non il togliere, l’ostentazione, non la semplicità, l’insoddisfazione, non la soddisfazione, il gregarismo, non l’autonomia, l’indolenza, non l’energia, l’avere molte esigenze, non poche esigenze: di queste cose puoi dire senz’altro “Questo non è il Dharma, non è la Disciplina, non è la parola del maestro”.
Quanto alle cose che, a tuo giudizio, promuovono la sobrietà, non l’infatuazione, lo scioglimento, non la costrizione, il togliere, non l’aggiungere, la semplicità, non l’ostentazione, la soddisfazione, non l’insoddisfazione, l’autonomia, non il gregarismo, l’energia, non l’indolenza, l’avere poche esigenze, non molte esigenze: di queste cose puoi dire senz’altro “Questo è il Dharma, è la Disciplina, è la parola del maestro”.