È così incredibilmente semplice trasformare il karma negativo. Non sono necessarie vite di penitenza e supplizio, basta che trasformiate i sentimenti negativi verso gli altri in amore e gentilezza, e naturalmente siate sempre prodighi per aiutare qualcuno che è in difficoltà.
E non c’è bisogno che andiate a cercare le persone una ad una per dir loro che vi dispiace che non siate stati troppo amorevoli e gentili quella tale volta. Potete fare tutto in voi stessi. Più semplice di così… Oltre a cercare i casi specifici, come fece Lester, basta anche che vi sediate e inviate amore e gentilezza a tutte le creature. Se continuata a farlo, i vostri sentimenti gradualmente cambieranno. Quella negatività, diffidenza, risentimento che crea lo sfondo dei vostri stati d’animo verso gli altri e la vita, si trasforma; e così anche il vostro sentire verso specifici individui ed esperienze gradualmente si trasforma.
È una rieducazione che porte a una completa trasformazione: dal dolore alla gioia, dal mortale al Divino.
Nell’ultimo gruppo che ho avuto, io ero amorevole e prodigo, ma quando mi arrabbiavo ero parecchio scortese. Come ho già detto, quando il gruppo si sciolse io ne analizzai le cause, e vidi che erano due. Uno era la mia scortesia, l’altra era che non bastavano mirabolanti esperienze spirituali, bisognava trasformare la mente. Così mi resi conto che l’autoindagine da sola non era sufficiente, se non per individui che avevano già dispiegato il loro amore.
Considerai l’insegnamento dottrinale dell’etica, ma avevo vissuto tre anni in una comunità spirituale che poneva il Sanatana Dharma al primo posto insieme all’Intensivo di illuminazione, e avevo visto come l’insegnamento dottrinale si trasforma nella doppia morale: esteriormente ostenti di aderire a quei precetti, interiormente continui ad essere come prima. Un tale insegnamento può avere una validità come corpo di regole sociali – anticamente il corpo legislativo di un popolo coincideva con le regole della sua religione, e ancora adesso in alcune tradizione è così –, ma non è di grande utilità in una via realizzativa diretta.
Compresi che bisognava lavorare sull’amore. In questo mi ispirò l’amicizia con Anna Giuriatti, una bhakta sui generis che a prima vista sembra un generale di corpo d’armata, tale è la forza del suo carattere – e nella sua vita ne ha passate di prove veramente difficili… Ma ha un cuore così tenero e incondizionatamente generoso che a volte la immagino come una bambina.
Come insegnante cominciai a lavorare sull’amore con i pochi aspiranti che erano rimasti – con i quali, per inciso, non ero mai stato scortese… :-D Ho anche guidato dei ritiri dedicati all’espandere l’amore. Ma la mia intuizione diventò forza solo dopo aver studiato Jnaneshwar e Lester Levenson. Da loro ricevetti la conferma. Sapete come funziona la conferma? Uno ha un’esperienza diretta, si sente contento ma non capisce bene cosa sia successo. Poi va da un maestro e questi gli mostra che quella è la sua vera natura. Allora quella che era una foto mezza sviluppata, diventa nitida e si trasforma in forza della coscienza.
Per quanto riguarda me, cominciai a lavorare sulla gentilezza e a seguire l’esempio di Lester Levenson. In poco tempo, un due mesi, cominciarono a capitare delle cose strane. Avevo un problema da risolvere e subito apparivano persone disponibili che lo risolvevano e tutto andava per il meglio. Telefonai in un ufficio per una questione che non riuscivo a risolvere. Avevo già telefonato due mesi prima e chi rispose disse che era un problema assai complesso e che c’era molto da pagare. Ora la persona che mi rispondeva era gentile, non sollevò alcuna questione di complessità, pagai una cifra superirrisoria, e tutto si risolse in pochi minuti di telefonata. Ero stupito!! Someone is watching over me, qualcuno veglia su di me… che mi ricorda un meraviglioso standard di George Gershwin…
Allora, miei cari, perché passare vite nel dolore quando potete eliminare tutto il vostro cattivo karma ed essere felici qui e adesso e in poco tempo?
Vi lascio con quel meraviglioso usignolo che è Ella Fitzgerald…