Chi si abbandona a Dio dovrebbe compiere tutte le azioni come servizio.
Questo insegnamento non è per tutti, ma solo per quelli che sono pronti ad abbandonarsi a Dio. Infatti qualcuno potrebbe considerare: “Ma allora non c’è piacere”. Il fatto è che il piacere di quell’aspirante è tutto investito nel dimorare in dio, essere senza desideri verso il mondo e mantenere ben chiara la coscienza che tutto il film della vita e dell’esistenza del mondo fenomenico è pura illusione, la qual cosa è l’insegnamento sostanziale dello Yoga Vasistha. Inoltre si può provare piacere anche in un’azione offerta per servizio: curare le piante, i fiori, cucinare…